Una gran bella isola per andare in camper per chi dispone di tempo, magari evitando il cuore dell’estate per sfuggire al caldo ed alla folla (davvero troppa)! Fantastica da metà marzo a fine ottobre. Molto adatta anche per una rapida puntata in aereo (molte occasioni di voli low cost su questa rotta) più auto in affitto (fuori stagione troverete alloggio facilmente e più economicamente una volta in loco).
Se il vostro tempo è limitato vi suggeriremmo, per non esagerare con gli spostamenti in auto, di dividere in due anni successivi le vostre vacanze qui perchè l'isola è molto grande (circa 200 kilometri di lunghezza!): l'ovest con base a Chania e l'est con base a Heraklion (sono molto vicini i due aeroporti internazionali).
Splendidi bagni in mare da maggio a tutto ottobre, trekking importanti e sentieri abbastanza puliti, monasteri e siti archeologici curati, buona cucina e cortesia.
Si vede che è amministrata con intelligenza (nel nostro immaginario la consideriamo l’Alto Adige della Grecia: … con le dovute proporzioni!): hanno saputo curare l’ospitalità assicurandosi un flusso importante, anche fuori stagione, di voli charter dal nord Europa che rendono animata l’isola quasi tutto l’anno (soprattutto Hania, Rethimno ed Heraklion) ed hanno affermato (in Grecia e nel mondo) i loro prodotti alimentari (vini ed ortaggi di qualità).
Ben prima del resto della Grecia qui hanno capito che questi “strani e matti” turisti europei amano fare lunghe camminate a piedi … e così hanno cominciato ad allestire in ogni valletta che potesse assomigliare ad una gola dei “sentieri alle gorges” per farci contenti! Poi sono diventati professionali offrendo magnifici trekking organizzati di molti giorni su sentieri costieri o a tema …
L’ “E4” è un trekking che costituisce l’arteria principale del turismo di settore (anche se a tratti molto belli alterna tratti stradali piuttosto noiosi, ma qui potete fare facilmente autostop!) ed ha portato un flusso crescente di ospiti anche in località meno note (siamo comunque molto lontani dai livelli organizzativi del “cammino per Santiago di Compostela”).
I trekking nelle gole hanno un loro innegabile appeal specie per alcuni caratteristici passaggi, ma desideriamo sottolineare che spesso la parte più bella è la via del ritorno “esterna” con panorami e natura anche più affascinanti! Tuttavia i “tour operators” per vendere i loro servizi devono proporre passeggiate nelle gorges in discesa e con un comodo ritorno su veicoli (i loro!) altrimenti nessuno si appoggerebbe a loro … così pubblicizzano percorsi record per lunghezza (Samaria, la più lunga d’Europa: 18 km.!): una faticosa passeggiata con qualche tratto straordinario (ma per noi potete trovare di meglio nelle schede: 6 - Loutro, 12 - Lendas)
Vi proponiamo un’alternativa ad anello (le gole di Aradena: scheda 6) che ci è parsa migliore (opinione condivisa da due francesi incontrati nel cammino!) più varia e meno dispersiva, suggerendovi caldamente di pernottare a Loutro: porticciolo di straordinario fascino raggiungibile solo a piedi o in battello! Per i camper indichiamo una soluzione abbastanza vicina a Loutro.
Le gole di Trypiti e Trakoulas (solo 200 metri! Scheda Lendas) presentano invece un aspetto più scenografico!
Sulla costa nord, percorsa da una superstrada (almeno loro la chiamano così …) con mille limitazioni di velocità e piena di multavelox automatici per gran parte dei suoi oltre 200 km. sono concentrati i centri urbani maggiori e quasi tutti i resort. Qui il mare è generalmente meno bello e pulito e più esposto al vento (Meltemi).
Molto meno costruita ad ovest, sud ed est (con quattro “perle” della natura - non le sole! - ai suoi estremi: Balos lagoon a nord-ovest, Elafonissos a sud-ovest, Xerokambos a sud-est e capo Sideros a nord-est).
Rimane il fatto che ci sembra comunque in generale proprio mal costruita (per nulla greca, per nulla africana … più periferia degradata anni ’60/’70, e così edificano ancora oggi)! Con qualche eccezione, ad esempio: Loutro ed i due centri storici di Hania e Rethimno (non i soli), ma anche abbiamo apprezzato la difesa dalla cementificazione di alcune zone di pregio (Elafonissos, Balos, Vai).
La costa sud, piuttosto montuosa, non ha una strada che la percorre con continuità, ma occorre, per la natura dei luoghi, risalire verso nord per spostarsi più avanti e ridiscendere sul mare.
Un po’ ovunque, anche nell’interno, possibilità di rifornimento d’acqua!
I porti di arrivo (tutti nel nord dell’isola) sono vari a seconda delle compagnie di navigazione: abbiamo scelto di dare inizio alle schede in senso antiorario da Kissamos (la baia più ad ovest dove arriva la nave da Gythio via Kythira) lasciando in fondo la scheda relativa alla salita al monte Ida (Psiloritis).
Gli altri porti di arrivo (dal Pireo) sono ad Iraklio e Chania.
Piccola digressione sui siti archeologici: poiché temono (giustamente) che i pezzi di valore lasciati in loco possano facilmente essere sottratti nottetempo o fuori stagione, qui a Creta hanno trasferito dai siti tutti i pezzi di pregio al museo di Iraklio … ma così nei recinti vediamo solo resti di muraglioni e al più qualche fotografia (spesso stinta o magari … del curatore dei lavori!) che non basta a renderci il fascino dell’epoca in questi luoghi … e nel museo del capoluogo vetrine su vetrine di oggetti artistici fuori dal contesto originario! A questo punto pagare qua e là due biglietti ci pare una faccenda più per appassionati: noi troviamo in internet scenari e spiegazioni molto più soddisfacenti.
Rimane comunque a nostro avviso da apprezzare una visita ai due maggiori (Festo - del quale parliamo nella scheda 10 Matala - e Knossos) e magari anche ai monasteri di agia Triada e la vicina valle delle antiche chiese (scheda 19 Hania), Preveli (scheda 8 Amoudi), Arkadi e Toplou.
un "clic" qui sotto sulla scheda che volete aprire:
6 - LOUTRO E LE GOLE DI ARADENA *
19 - CHANIA (o HANIA, XANIA, CANDIA, CANEA ...!) *
20 - MONTE IDA (PSILORITIS) (mt. 2.456)