La strada che scende a Lendas ...
La spiaggia di Lendas.
Il porto di Lendas e la strada sterrata che sale al colletto (vedete le auto in sosta) dove parte il sentiero per scendere a piedi alla spiaggia di Trakulas. Poi la sterrata prosegue ancora in salita ed al primo bivio sulla destra scendete verso Trypiti.
Dal colletto dove sostano le auto la discesa nella gola verso Trakulas ed il mare: non difficile, ma da fare con attenzione perchè ripida ed infida per il ghiaietto!
La splendida spiaggia di trakoulas con queste rocce bianche in primo piano "lavorate plasticamente" dal mare ...
Gli ambienti nella grotta-casa ...!
Le gole che collegano Trakoulas a Trypiti.
Usciti dalle gole ... o più semplicemente arrivando dalla sterrata che sale dal porto di Lendas (località Tripti: da non confondere con la quasi omonima Trypiti che incontriamo nelle foto a seguire!), salito un colletto, vedete questa punta rocciosa su un mare da favola e, appena dietro …
Trypiti!
La taverna con la locandiera che suona il bouzouki (laggiù a sinistra con la cuffietta bianca in testa), una delizia con la semplicità dei tempi passati!
Cento metri all’interno, prima delle gole, la chiesetta nella grotta.
Situazione - 34.934 / 24.982 - Parleremo poco di Lendas paese: può essere una buona base in questa zona come alloggio (è il più carino e attrezzato turisticamente parlando), ma il pezzo forte della zona sono le spiagge di capo Trakoulas e di Trypiti, i loro canyon, i giri a piedi ed in bici su sterrate impegnative. Se siete in camper una discreta base è il porto nuovo circa 3 kilometri ad est di Lendas (in alcune carte la zona è denominata Tripti: da non confondersi con Trypiti, quest’ultima quasi mai nominata sulle carte …!).
Un doveroso appunto: mai come in questa località abbiamo avuto vento così forte (maggio e ottobre), tuttavia le due spiagge citate ne erano totalmente al riparo!
Per arrivare - La via “sicura” è un’asfaltata panoramica che parte sulla destra poco prima di Agii Deka. La via “avventurieri” è la costiera (anche lei panoramica) che collega Kali Limenes a Lendas (circa 12 kilometri) inizialmente asfaltata (e poi per brevi tratti), non sempre stretta (!). Il tratto più impegnativo è forse appena prima di Platia Peramata (negli anni l’abbiamo percorsa in entrambe i sensi con il camper … e mi domando se siamo scemi!).
Nelle vicinanze - La spiaggia di Trakoulas (assolutamente selvaggia) si raggiunge solo a piedi dal colletto sopra il porto nuovo di Lendas (si sale a piedi o in auto se ve la sentite!). Di lì un sentiero infido scende nel canyon ed arriva alla spiaggia che intravedete dall’alto (mezz’ora dal colle). In alto, sulla sinistra vedrete una caverna: è una straordinaria e logica abitazione naturale pulitissima, su più livelli interni con scala in pietra a salire, patio esterno, cucina, soggiorno, letto, servizi e dispensa (!) ed un piccolo gattino come guardiano (“chapeau” a chi l’ha fatta: andrebbe protetta dai beni culturali!).
La spiaggia di Trypiti si raggiunge con due sterrate piuttosto buone e larghe, ma con pendenze talvolta impegnative da valutare per le loro condizioni mutevoli (proprio questi tratti sono quelli che si rovinano di più in caso di pioggia): una sale dal porto nuovo di Lendas e, dopo un paio di kilometri, occorre svoltare a destra, poi giù, poi su, poi avanti e ci siete!
L’altra scende da Vassiliki (alto sui monti dell’interno, un cartello artigianale al bivio) prima in asfalto, poi sterrata e, 500 metri dall’arrivo, si passa in un breve “fascinoso” canyon (200 metri) che ci fa sentire tutti Indiana Jones! (Roulottes ed un vecchio pullman trasformato in abitazione sono passati (ma forse dall’altra strada!), il nostro camper no! Non abbiamo osato perché alto con mansarda ed all’imbocco il fondo stradale era inclinato sul fianco … le vicinissime pareti di roccia invece no!).
Se dal porto di Lendas volete raggiungere Trypiti a piedi potete fare la lunga e sicura sterrata, oppure scendere nel canyon per la stessa via che va a Trakoulas e, lì sotto, risalire nella direzione opposta (anziché dirigersi al mare) per la valletta affrontando poi o un breve valico sulla sinistra del canyon e relativa discesa per ricongiungervi alla sterrata automobilistica precedente, oppure “cercare” di passare per l’affascinante, breve e strettissima gola che presenta degli impegnativi gradoni (alti circa 2 metri) di rocce lisce (la strettoia è pericolosissima in caso di pioggia!). Salite poi a destra (est) ad un colletto, ancora un paio di kilometri alti sul mare e siete arrivati.
Non ci sono praticamente indicazioni né per i veicoli, né per i sentieri salvo qualche scarno “omino” di pietre o altri segni piuttosto confusi!
A Trypiti uno “straordinario” cartello ci avvisa che lì è vietato il campeggio … ma troverete parecchie roulottes ottimamente sistemate! Due taverne: noi siamo stati incantati da quella nell’interno, non solo perché più fresca e con prezzi bassi, ma anche dal bel sorriso della giovane che la gestisce e che, nei momenti tranquilli, suona il bouzouki e canta in assoluta semplicità ed alla sua voce si uniscono talvolta altri avventori. Nessuna luce, negozi o acqua.