(mare adatto ai bimbi, 20’ a piedi dal parcheggio, una kantina al parcheggio ed una taverna sulla spiaggia, non consentita la sosta di notte, gite a piedi)
Un incanto fuori stagione … bella l’escursione a piedi alla punta della penisola (3 ore dal parcheggio il giro completo)
La discesa alla ... spiaggia.
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Perdonate … non abbiamo saputo trattenerci! (Questo è il sentiero di discesa, poi gradini con pietre (foto iniziale): 20 minuti più il ritorno e la nostra sconosciuta protagonista di pizzo bianco vestita ce l’ha fatta con quegli “zatteroni” alti e stretti!).
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Laguna interna: Bianca impazzita di gioia sui bassi fondali corre da me a Marina e viceversa!
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Uno dei due canali che uniscono la laguna interna con l'esterno.
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La laguna esterna ...
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Laguna esterna: la spiaggia è formata da frammenti di corallo!
Sul sentiero che porta alla punta della penisola ... laggiù il parcheggio (foto ripresa da nord verso sud).
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Dal sentiero per la punta: la laguna è accanto alla penisoletta a sinistra, sulla destra l’isola di Gramvousa con i resti della fortezza Veneziana.
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Situazione - 35.586 / 23.599 - Giustamente una delle località più famose. E’ uno straordinario golfo naturale molto riparato dove si sono formati fondali sabbiosi caraibici molto bassi ed ampi con dune che si raccordano alla montagna. Una taverna aperta da Pasqua ad ottobre che affitta anche canoe, un piccolo operatore balneare con pochi ombrelloni rigorosamente in tinta naturale: non è consentito campeggio né sostare la notte e neppure l’utilizzo di ombrelloni propri. E’ una riserva protetta e viene gestita con una certa attenzione. Non ci sono divieti per i cani … e Bianca è letteralmente impazzita di gioia correndo nell’acqua bassa!
In aggiunta: una bella panoramica passeggiata verso la punta della penisola di Gramvousa per chi è arrivato al piazzale di sosta!
Per arrivare - O si prende uno dei tanti battelli (enormi!) da Kissamos oppure si arriva in macchina ad un’area di sosta in alto e poi, in 20 minuti si scende per un sentiero molto curato godendo della splendida vista dall’alto della laguna! Ma attenzione: della vista potrete goderne anche semplicemente risalendo qualche minuto il sentiero pedonale se avrete utilizzato il battello … senza così infilarvi in una strada sterrata davvero terribile di 7 kilometri: molti rinunciano a metà e proseguono a piedi, altri arrivano fino in cima in un percorso reso più difficoltoso dalle auto parcheggiate sui lati (di chi ha già abbandonato …) e dalla necessità di guidare incolonnati ai più lenti su un fondo talvolta ripido, smosso e sconnesso (... ma con gli anni la situazione migliorerà: intanto hanno cominciato a far pagare l'accesso alle auto ...!).
Ah … dimenticavamo: tutta la strada corre alta lungo un precipizio! Ma due nostre nipoti (giovani ed inesperte guidatrici) l’hanno fatta piano piano per bene!
In cima troverete anche camper come il nostro o piccole vetture d’affitto, in un piazzale grezzo, disordinato e superaffollato (anche qui non è consentito il pernottamento ed è la regola restare imbottigliati fino al tardo pomeriggio!) con locale kantina e generi di conforto nel parcheggio.
Per arrivare con il vostro veicolo dirigetevi a nord-ovest di Kissamos verso l’abitato di Kaliviani (chiare indicazioni per Balos). I veicoli più ingombranti, come il nostro, debbono aggirare questo villaggio e le sue strettoie sulla destra seguendo le indicazioni “Balos beach hotel”.
