15 - KATO ZAKROS

(Alloggio, taverne, escursioni a piedi, sosta semi-isolata, possibilità per tende)
Facile e piacevole una sosta qui. Piuttosto nota. Una natura aspra con gli orti alle spalle delle taverne che regalano un poco di verde!

Arrivando: le gorges “dei morti” sono in quella vistosa fenditura a sinistra.

Sulla spiaggia (pietrisco con scoglietti in acqua).

Attraverso gli orti delle taverne, verso le gorges.

Seduto accanto ad invisibili resti minoici, dopo tre quarti d’ora di salita aggiuntiva: digressione sconsigliata specie se, come noi, vi muovete intorno a mezzogiorno!

Conclusione del giro alle gole tutto sotto il sole … (il camper è laggù a sinistra).

L’inizio della passeggiata alla grotta: Marina non lo sa, ma sta camminando su un sottile strato di rocce con il vuoto sotto … non lo sapevo neanch’io in quel momento, volevo solo farvi vedere che meraviglia di acqua! (Poco prima passate per l’altro evidentissimo, questa volta, punto delicato).

Il sentiero alle grotte è facile ... ma soleggiato assai, anche per Bianca ... portate acqua ... molta!

La bella grotta di Pelekita (a sinistra una stalagmite enorme: stupisce che ancora non sia stata oggetto di vandalismi … forse costa troppa fatica arrivare): fin qui la discesa è facile, poi la faccenda si complica!

Situazione - 35.095 / 26.263 - Una bella spiaggia tranquilla con qualche taverna (nell’ultima in fondo, piuttosto grande e turistica, parlano anche italiano, ma preferiamo qualcuna che la precede) alloggio, luce, bei fondali. Acqua facile e fresca sulla strada di discesa all’uscita “B” delle gole. Minimarket al paese in alto.

Bagnetto mattutino e prima colazione con il sole che sorge sul mare davanti a voi!

Un sito archeologico a pagamento che abbiamo lasciato lì ...

Diverse passeggiate suggerite da inusuali (tanti!) pannelli turistici.

La più nota (tre ore il giro completo) con salita attraverso le locali “gorges” (il cui imbocco vedete a sinistra della foto iniziale): non fatevi tentare nell’itinerario dalla digressione verso i ruderi dell’antico palazzo minoico sulla destra … una fatica pazzesca per vedere due pietre che stenterete ad immaginare possano essere state un qualche edificio! Poco oltre la metà delle gole uscite (lato sud) e ritornate da una strada in disuso a bordo gole (che parte dall’uscita denominata “B” accanto alla strada asfaltata automobilistica - ottima fontana sul piazzale!); per la cronaca c’è anche un’uscita “A” un po’ più su per chi vuole fare proprio il giro completo … Inutile ed ancora abbastanza lunga la salita al paese di Zakros. Bello il ritorno, ma di gorges ve ne abbiamo indicate di migliori …

Un’altra verso la grotta Palekita (o Sikias) (circa un’ora solo andata) molto assolata (ma in grotta - gratuita - avrete fresco) molto bella (ci sono due brevissimi tratti delicati proprio all’inizio che non ci pare possibile vengano lasciati in queste condizioni di pericolo! Aspettano un “guaio”?): portate molta acqua e diverse pile potenti. Dalla grotta c’è la possibilità di ritornare (tre ore) per una via diversa abbastanza ben segnalata che fa un ampio giro in alto e nell’interno.

Per arrivare - Un’ottima asfaltata fino al mare, facilità di sistemazione sulla riva (se occupato potete andare all’estrema destra della spiaggia con una sterrata da dietro, in uno spiazzo utilizzato per mettere a mare le barche, da non intralciare, oppure alla spiaggetta all’estrema sinistra, passando sempre dall’interno: meglio fare prima un sopraluogo a piedi).