19 - CHANIA (o HANIA, o XANIA, o CANDIA, o CANEA ...!) *

(mare bimbi, alloggi, taverne, negozi, sosta isolata e non)
Il top per chi arriva in aereo, alloggia e vive nel cuore dell’animata, bella, sorridente città vecchia ed esplora i dintorni (splendidi e vari) con l’auto a noleggio! Imperdibile nella vita … Il camper (nelle località qui suggerite) vi regalerà un valore aggiunto!

Attorno al solare porto antico la città vecchia: una zona pedonale splendida e piuttosto ampia ricca di attività commerciali, ristorantini ... sempre piacevolmente animata!

Al porto antico: cuore della città vecchia.

Dalla sua barca questo pescatore vende direttamente le spugne: la loro pesca era un tempo un'attività molto diffusa e tipica di questi luoghi.


Nelle animate viuzze pedonali.

I vicoli della zona “turca” sono meno restaurati ... e frequentati, ma hanno fascino!

La chiesa con campanile e minareto!

Il mercato coperto alimentare, non grande, ma affascinante. Scegliete uno dei tanti ristorantini interni, magari tra quelli più piccoli e frequentati dai greci, per gustare le specialità meno "turistiche", ma più popolari ...

Stavros, la spiaggia interna (più famosa!).

Ripresa dalla parte opposta.

E quella esterna, meno nota.

Moni agia Triada.

Moni Governetou

La “fonte” della prima antica chiesa (nella grotta).

Un ventaccio che ti porta via nel giro delle antiche chiese …

La baietta sotto Risoskloton dal parcheggio (sentiero di discesa sulla destra).

Marathi e la sua spiaggia color oro.

Ripresa dall’altro lato.

La penisola di Rodopou, ad ovest di Chania, ha una discreta sterrata (se ve la sentite ...) per vedere angoli selvaggi, ma meno interessante come soluzioni di mare. Salvo probabilmente Menies beach (in punta lato est: non siamo riusciti neppure ad avvicinarci ... ma con un mezzo più snello e 4x4 dovrebbe essere un piacere ...!).

Situazione - 35.517 / 24.011 - Se volate a Creta per la prima volta e per un breve periodo e volete fare base fissa è qui che dovete venire (oltre tutto l’aeroporto è vicino)! E’ animata e bellissima. Personalmente mal sopporto taverne e negozietti “per turisti” … ma qui (come al bazar di Istanbul) superano ogni limite e diventano arte e piacere! Un’ampia bellissima zona di viuzze, antichi edifici o strutture portuali restaurate si trasformano in un quadro di vita nel quale sarete felicemente inseriti a tutte le ore con un’umanità varia e garbata.

Potrete sedere ai tavolini esterni delle taverne sul porto o nelle viuzze per mangiare davvero bene e vario a qualsiasi ora e sarà sempre piacevolmente animato.

Per scoprire ogni angolo parlate con chi vi ospita, con i negozianti, i tavernieri o altri turisti …! Non mancate il mercato alimentare coperto (chiuso la domenica e tutte le sere) e concedetevi il piacere di mangiare  (potete trovare ottime cotture al forno o in umido e prezzi davvero bassi) in uno dei tipici ristorantini al suo interno (in linea di massima quando cerchiamo un posto dove mangiare abbiamo l’abitudine di cercare di andare sempre in quello scelto dagli abitanti locali!).

Trovate servizi giornalieri di pullman (o battello dalla vicina Kissamos) per le migliori spiagge (molte di quelle sotto citate).

Per arrivare - La viabilità è un po’ folle: vie strette con parcheggio sui due lati, spesso a senso unico, ma non sempre … inattesi giri obbligati vi depisteranno, segnaletica “come d’uso”! Ma anche improvvisi parcheggi gratuiti semivuoti accanto ad altri zeppi (mistero!). Ma se accettate di fare quattro passi in più potete evitare di infilarvi nel caos del centro, parcheggiate in periferia che offre ampi spazi: la città non è grande ed in 10/15 minuti a piedi sarete nel quartiere antico.

Nelle vicinanze - Con l’auto potete arrivare alle mete più belle e famose (Balos ed Elafonissos - schede), ma anche cercare il brivido e la bellezza di un giro (pur tutto su asfalto) nei monti dell’interno (subito a sud) verso Fournes, poi Meskla, Theriso (tra questi due paesi è il tratto difficile) e ritorno a Hania (solo per moto e auto piccoline con autisti dai nervi saldi! Assolutamente da escludere i camper).

Nella penisola di Akrotiri (tutte buone strade asfaltate o cementate) la spiaggia interna di Stavros a nord (ottima per camper, facile acqua, luce, taverne, alloggio, minimarket) (per chi ricorda … si sosta proprio nel punto in cui Anthony Queen girò la scena finale del film “Zorba il greco” ballando il sirtaki!); l’escursione nella valletta dei conventi con inizio da Moni agia Triada, salite (anche in camper) a Moni Gouvernetou e poi a piedi (almeno tre ore tra discesa e risalita: portatevi generi di conforto e da bere!) agli affascinanti resti di antiche chiese; un bagno nella baietta sotto Risoskloton (Stefanou beach) a nord-est (una strada affascinante e selvaggia con finale a piedi: 20 minuti) oppure, se c’è troppo vento, alla tranquilla Marathi ad est con la sua sabbia color oro (acqua tra la spiaggia ed il porticciolo nella foto, luce, taverne, alloggio) o la vicina, minima, Loutraki.