tempo di preparazione 60’ / tempo di cottura 12’ (ogni “tornata”)
Questi dolcetti
piacevano solamente a me … la mia nonna Ida (sua la stufa nella foto), quando
lo aveva scoperto, non mancava mai a Natale di prepararmeli. Me ne parlava come
di un dolce tradizionale delle sue parti! I vari ingredienti (miele, fagioli
dell’occhio, amaretti, Cognac e Rhum …) per non parlare del tipo di cottura
(fritto!) mi paiono più arditi di certi accostamenti di una recente cucina che
di rado apprezzo! Mai dire mai … come diceva Giacomo Obbligazione “… e chi è quest’altro?” chiese ad un tratto ridestandosi e sbattendo
gli occhi don Ferrante.
Ingredienti -
Ripieno: 500 gr. di fagioli dell’occhio cotti (vedi ricetta) metà abbondante
passati e metà scarsa lasciati interi, 40 amaretti a bagno nel Cognac, un pugno
di mostarda di Cremona a pezzetti piccolissimi (qui un dubbio: dolce o piccante?
Dolce sembra andar bene, ma forse piccante, non abbiamo provato, è meglio! Ma
poi … voi “giovani” sapete cos’è la mostarda di Cremona? E ancora … farete mai
questi involtini? Ne riporto la ricetta perché mi piacciono e per tradizione.
Pasta dell’involucro: 3 uova, 5 cucchiai di zucchero, tre
quarti di bicchiere di rhum o grappa, 4 etti di farina bianca (anche più …).
Ancora un bianco d’uovo per incollare e chiudere bene i fagottini. Miele
trasparente da pennellare alla fine sopra.
Abbondante olio di oliva non extravergine per friggere.
Preparazione -
Fate un impasto del ripieno (gli amaretti si ridurranno a poltiglia …).
Stendete abbastanza sottile (con il mattarello o la macchina a manovella) la
pasta per l’involtino. Mettete un bel cucchiaio di ripieno al centro,
pennellate del bianco d’uovo sul contorno (una circonferenza) da unire
ripiegando a mezzaluna e chiudete senza lasciare bolle d’aria possibilmente,
tagliate infine il semicerchio con una rotella dentellata che disegna un
piccolo zig-zag (quelle per fare i ravioli a mano, forse non ne avete perché
non si usano più … noi ne abbiamo due a “segnare” la nostra età!). Friggeteli
molto adagio (150°) fino a colorirli. Lasciateli raffreddare e, solo allora,
pennellateli con abbondante miele sul lato superiore!
In tavola -
Davvero non so come proporli! Non si accompagnano a niente … ma li mangiavo a
tutte le ore.
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Consultate il
sommario per trovare un'idea!
Ma permetteteci
di suggerirvi almeno alcune
ricette davvero molto buone, poco note e da non perdere!
tempo di
preparazione 5’ / tempo di cottura 5’
Se avete fatto un
bollito e vi avanza un buon brodo potete trasformarlo in una straordinaria
squisita degustazione in apertura di pasto adatta alla stagione
autunno/inverno!
tempo di
preparazione 15’ / tempo di cottura 25’
La focaccia è un
boccone appetitosissimo! … e scordatevi la leggenda metropolitana che viene
così buona solo in Liguria perché hanno un’acqua particolare … mia moglie è
ligure e la fa buonissima in qualsiasi parte del mondo! … e se non bastasse:
avrete ben notato che altri al mondo la fanno squisita mentre troppi in Liguria
ormai la fanno così così!
tempo di
preparazione 45’ / tempo di cottura 20’
Il fegato non mi
piace, come a molti. Ma questo paté … lo adoro: su pane tostato o su pezzetti
di focaccia genovese (di mia moglie!). Eppure mantiene una parte del gusto del
fegato, ma in un contesto che lo trasforma in una delizia!
tempo di
preparazione 20’ / tempo di cottura 45’ (ma seguiteli bene: è molto variabile!)
E’ una ricetta
antica, ottima e modernissima! Sono migliori se lasciati riposare almeno un
giorno o due!
tempo di
preparazione 15’ / tempo di cottura 25’ (zucchini) + 10’ (pasta)
Una preparazione
gustosa ed inattesa … da chef! Se non la conoscevate provatela: la farete
spesso.
tempo di
preparazione 30’ / tempo di cottura 18’
Gran bella ricetta
che abbiamo perfezionato nel tempo grazie a suggerimenti molto professionali …
ora è stabile da una ventina d’anni! (Per noi migliore e più “giusta” del
classico risotto alla marinara: l’ampia gamma di “pescato” la preferiamo nella
zuppa di pesce!).
tempo di
preparazione 15’ / tempo di cottura 18’
Un piatto antico e
meno noto, squisito, facile!
tempo di
preparazione 5’ / tempo di cottura 0
Un piatto squisito
ed inatteso (se non siete piemontesi): facile da fare, da servire e da
mangiare! Servire sempre fresca, non conservare.
preparazione 60’ +
15’ (per l’approntamento sul piatto di servizio!)/ tempo di cottura 15’ + 75’
Preparazione
squisita, risulta una carne morbida, umida e appetitosamente profumata:
straordinaria! Da riservare a pochi intimi per la sua complessità, ma non
mancate assolutamente di provarla.
tempo di
preparazione 10’ / tempo di cottura 10’
Marco è una
persona squisita con la quale ho avuto il piacere di lavorare, ed anche Silvia.
Verso l’una, l’una e mezza, c’era un po’ più di calma in ufficio e con Silvia
parlavamo di cibo (vedi “risotto al
rosmarino di Silvia”) … da dietro quelle mezze pareti giunse la voce garbata e
spiritosa di Marco che ci propose questa sua ricetta di grande effetto! Chissà
mai se capiterà loro di leggere queste pagine … non sono riuscito a
rintracciarli, mi farebbe piacere risentirli.
tempo di
preparazione 20’ / tempo di cottura 30’
Il roastbeef è un
piatto squisito … questo variante è spettacolosa!
tempo di
preparazione 60’ / tempo di cottura 25’ + 5’ + 10’
Una torta
abbastanza facile, elegante e tra le migliori in assoluto!
tempo di
preparazione 30’ / tempo di cottura 0
Una preparazione
gustosissima e molto apprezzata dagli ospiti, ancor più dopo una cena
“pesante”! Basilare per il suo successo la scelta delle mele (mai farinose o
troppo mature, ma dolci ed appena asprigne! Le Golden ancora verdi o, in
subordine, le rosse Gala). In frigo durano diversi giorni.
tempo di preparazione 10’ / tempo di cottura 40’
Facile, splendida e salutare per dei bimbi a merenda con il latte freddo o
cioccolata calda! Ma anche gli adulti, se ne assaggiano un pezzetto … non si
fermano più.
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