ZUPPA DI PESCE DI CHICCO ***



tempo di preparazione 3 ore / tempo di cottura 25’ + 60’


E’ un mix di varie ricette per offrire ai nostri ospiti un piatto superlativo con pesce tutto già pulito e spinato … per non farli lavorare troppo … loro! Perché la preparazione richiede una giornata … noi! La zuppa di pesce è nata per smaltire con onore i pesci  meno pregiati, ma attenzione non lasciatevi affibbiare ogni schifezza (il cosiddetto misto zuppa) … pesci come lo scorfano sono eccellenti, sebbene pieni di spine (quindi meno commerciali … una volta! Perché oggi costano come le sogliole ed i capponi ancora di più), ma le salpe ed altre qualità (talvolta anche i cefali o muggini!) hanno carni che sanno letteralmente di m … Qui suggeriamo dei nomi classici e sicuri per favorire Chiara! Andrebbe servita il giorno seguente: guadagna davvero in gusto (e poi è una tale fatica prepararla che anche voi sarete meno assillati e più riposati)!

 


Ingredienti - (Abbiamo sottolineato gli elementi base ai quali vanno aggiunti altri “da zuppa”) triglie, scorfani, capponi (state attenti quando parlate di capponi perché c’è un pesce meno valido che in Sicilia chiamano capone, evitate di farvelo rifilare), gallinelle, cozze, gamberi con guscio e testa (o capesante), moscardini e nulla vieta di approfittare dei prodotti d’allevamento (noi preferiamo quelli greci dopo avere visto da vicino allevamenti nostrani e quelli greci) quali branzini e orate che ora hanno prezzi più abbordabili. Uno spicchio d’aglio, prezzemolo tritato, due bustine di zafferano e pochissimo peperoncino (non deve sentirsi quasi) (oppure, alternativo a peperoncino e zafferano, un poco di curry, ma non troppo!), mezzo bicchiere di Sherry, una cipolla, un gambo di sedano, olio extravergine, un cucchiaio di concentrato di pomodoro, sale. Nella prima foto circa un kilo e mezzo di pescato più un kilo di cozze: dose abbondante per 6 persone e nelle successive: la “brodaglia” degli scarti prima di passarli ed i pezzi puliti parcheggiati in attesa nella pentola “buona”.


Preparazione - Squamate e pulite con cura il pesce, pulite le cozze e strappate quei filamenti che sporgono tra le valve alla base. Buttate subito le cozze (ancora saldamente chiuse!) in una pentola senza null’altro, coprite e mettete sul fuoco forte … pochi minuti basteranno per aprirle e far loro rilasciare un sughetto ottimo che sa di mare (che non dovete buttare!). Aprite del tutto le cozze e togliete il mollusco mettendolo da parte in una pentola “buona” (quella finale dove servirete la zuppa di pesce … se non volete strafare ed utilizzare una zuppiera!), buttate il guscio, scartate del tutto quelle che non si sono aperte senza cercare di forzarle: potrebbero essere “guaste”. Date una sbollentata in acqua (non troppa: è quella che diventerà la nostra zuppa e viene insaporita già da questa cottura e poi dalle successive!) non salata ai gamberi (3/5 minuti secondo grandezza se non li avete comperati già cotti: se sono grigi vanno ancora cotti, se sono già rossi lo ha fatto qualcuno per voi - i gamberi deperiscono rapidamente e appena pescati spesso vengono sbollentati e congelati per conservarli più facilmente). Mi raccomando conservate l’acqua che avete utilizzato! Una volta tolti dall’acqua puliteli del guscio e delle teste, che terrete a parte, e mettete le code “nude” con le cozze. Ora nella stessa acqua di prima fate cuocere i pesci interi, ma già squamati e senza le interiora (...!) (se è troppo poca aggiungetene ancora, senza esagerare altrimenti verrà troppo diluita): per comodità noi facciamo un unico “giro” mettendo prima i più grandi (cottura più lunga) ed a scalare (programmando con attenzione e bene) quelli più piccoli fino ad arrivare tutti insieme a fine cottura (ricordate … l’acqua non va buttata, ma passata in un’altra pentola: fra poco la utilizzeremo!). Per la cottura in acqua bollente dei pesci ci atteniamo ad una regola (piuttosto elastica): 3 minuti di base più due minuti per ogni etto di peso del singolo pesce (un pesce di tre etti per esempio: 3’ di base più 6’ = 9’).

A questo punto avete cozze e gamberi puliti che aspettano nella pentola “buona” all’asciutto … un’altra pentola con dentro l’acqua di cottura ed una terza con i pesci ormai all’asciutto pure loro e che potete ora adagiare sul piano di lavoro; a parte avete i gusci e le teste dei gamberi.

Mettetevi comodi e cominciate la parte “rognosa”: pulite i pesci cercando di non sminuzzare troppo le carni e neppure fare pezzi troppo grandi (tenete solo pezzi di cui siate sicurissimi che non ci siano spine!) e metteteli con gamberi e cozze in attesa nella pentola “buona”. Tenete tutti gli scarti (lische, pinne, code …) buttando unicamente le teste (per i pesci più grandi dovreste imparare anche ad estrarre le gote che sono ottime!). Tra gli scarti (che scarti non saranno …) mettete anche le carni delle casse toraciche se sono troppo spinose e difficili da pulire.

Fate ora un bel soffritto con l’olio, l’aglio, la cipolla ed un poco di sedano (tutti ben tritati), poi versateci sopra l’acqua delle precedenti bolliture tenuta da parte e tutti i resti (gli scarti!) che abbiamo salvato e fate cuocere molto lentamente un’oretta. A questo punto siamo in dirittura finale … passate al meglio (nella pentola dove sono “parcheggiati” tutti i componenti puliti) con un passino (un passaverdura a manovella!) tutta la brodaglia con gli scarti facendo davvero molta attenzione che nessuna spina o altro cada nel contenitore di sotto (eventualmente fatelo in un’altra pentola ed aggiungete poi alle parti buone)! Mettete peperoncino & zafferano (oppure curry)(se mettete lo zafferano, più semplice se in polvere, è davvero importante prima lasciarlo mezz'oretta in un dito di latte tiepido rimescolando ogni tanto!), il concentrato di pomodoro, lo Sherry, il prezzemolo e salate il giusto verificando. Fate cuocere piano 5 minuti, lasciate raffreddare e passate in frigo per servirla il giorno dopo riscaldata.


In tavola - Accompagnate con crostini di pane (fette non troppo grandi di pane fritte in padella in un velo d’olio oppure, forse più facile e salutare, pane tostato!) e vino bianco secco ben freddo.


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Ma permetteteci di  suggerirvi  almeno alcune ricette davvero molto buone, poco note e da non perdere!



tempo di preparazione 5’ / tempo di cottura 5’

Se avete fatto un bollito e vi avanza un buon brodo potete trasformarlo in una straordinaria squisita degustazione in apertura di pasto adatta alla stagione autunno/inverno!



tempo di preparazione 15’ / tempo di cottura 25’

La focaccia è un boccone appetitosissimo! … e scordatevi la leggenda metropolitana che viene così buona solo in Liguria perché hanno un’acqua particolare … mia moglie è ligure e la fa buonissima in qualsiasi parte del mondo! … e se non bastasse: avrete ben notato che altri al mondo la fanno squisita mentre troppi in Liguria ormai la fanno così così!



tempo di preparazione 45’ / tempo di cottura 20’

Il fegato non mi piace, come a molti. Ma questo paté … lo adoro: su pane tostato o su pezzetti di focaccia genovese (di mia moglie!). Eppure mantiene una parte del gusto del fegato, ma in un contesto che lo trasforma in una delizia!



tempo di preparazione 20’ / tempo di cottura 45’ (ma seguiteli bene: è molto variabile!)

E’ una ricetta antica, ottima e modernissima! Sono migliori se lasciati riposare almeno un giorno o due!



tempo di preparazione 15’ / tempo di cottura 25’ (zucchini) + 10’ (pasta)

Una preparazione gustosa ed inattesa … da chef! Se non la conoscevate provatela: la farete spesso.



tempo di preparazione 30’ / tempo di cottura 18’

Gran bella ricetta che abbiamo perfezionato nel tempo grazie a suggerimenti molto professionali … ora è stabile da una ventina d’anni! (Per noi migliore e più “giusta” del classico risotto alla marinara: l’ampia gamma di “pescato” la preferiamo nella zuppa di pesce!).



tempo di preparazione 15’ / tempo di cottura 18’

Un piatto antico e meno noto, squisito, facile!



tempo di preparazione 5’ / tempo di cottura 0

Un piatto squisito ed inatteso (se non siete piemontesi): facile da fare, da servire e da mangiare! Servire sempre fresca, non conservare.



preparazione 60’ + 15’ (per l’approntamento sul piatto di servizio!)/ tempo di cottura 15’ + 75’

Preparazione squisita, risulta una carne morbida, umida e appetitosamente profumata: straordinaria! Da riservare a pochi intimi per la sua complessità, ma non mancate assolutamente di provarla.



tempo di preparazione 10’ / tempo di cottura 10’

Marco è una persona squisita con la quale ho avuto il piacere di lavorare, ed anche Silvia. Verso l’una, l’una e mezza, c’era un po’ più di calma in ufficio e con Silvia parlavamo di  cibo (vedi “risotto al rosmarino di Silvia”) … da dietro quelle mezze pareti giunse la voce garbata e spiritosa di Marco che ci propose questa sua ricetta di grande effetto! Chissà mai se capiterà loro di leggere queste pagine … non sono riuscito a rintracciarli, mi farebbe piacere risentirli.



tempo di preparazione 20’ / tempo di cottura 30’

Il roastbeef è un piatto squisito … questo variante è spettacolosa!



tempo di preparazione 60’ / tempo di cottura 25’ + 5’ + 10’

Una torta abbastanza facile, elegante e tra le migliori in assoluto!



tempo di preparazione 30’ / tempo di cottura 0

Una preparazione gustosissima e molto apprezzata dagli ospiti, ancor più dopo una cena “pesante”! Basilare per il suo successo la scelta delle mele (mai farinose o troppo mature, ma dolci ed appena asprigne! Le Golden ancora verdi o, in subordine, le rosse Gala). In frigo durano diversi giorni.


tempo di preparazione 10’ / tempo di cottura 40’
Facile, splendida e salutare per dei bimbi a merenda con il latte freddo o cioccolata calda! Ma anche gli adulti, se ne assaggiano un pezzetto … non si fermano più.