tempo di preparazione 45’ / tempo di cottura 110’
La trippa … ah la
trippa … che meraviglia! Assolutamente da mangiare il giorno dopo, anche due.
Si può surgelare, ma non a lungo, come tutti i prodotti molto grassi.
Ingredienti -
1,3/1,5 kg. di trippa (noi prendiamo un misto equilibrato di solo tre delle
cinque parti comunemente utilizzate: La spugnosa, la millefoglie ed il nido
d’ape - in quest’ordine nella foto - lasciando perdere il lampredotto: stomaco
molle, e l’erbera: il tubo dell’esofago). 2 + 3 carote, 1 grossa cipolla, 2 bei
gambi di sedano, ½ bicchiere di vino bianco secco, 3 dadi per brodo, 400 gr. di
pelati, 3 patate, una scatola di piselli (200/250 gr. sgocciolati), due foglie
di alloro, olio extravergine, sale grosso, pepe, parmigiano grattato, un
bicchiere di aceto.
Preparazione - Scaldate mezzo litro di acqua mettendo a freddo l’alloro ed i tre dadi. Lavate la trippa prima in acqua fredda nel lavandino, poi passatela 5 minuti in una pentolona di acqua bollente con dentro un bicchiere di aceto per togliere ogni odore eccessivo e scolatela (buttando quest’acqua). Lasciatela raffreddare un pochino e, con le forbici, tagliatela in striscioline larghe circa 1 cm. e lunghe non più di 6/8 cm. circa (è un lavoro “certosino”!). Preparate 3 carote lavate, sbucciate e tagliate a rondelle spesse, stessa cosa per le patate, ma tagliate a pezzetti poco più grandi.
Fate un soffritto nell’olio con la cipolla, le altre 2 carote
ed il sedano tritati fini. Buttate dentro la trippa, innaffiate con il vino
bianco, aggiungete il mezzo litro d’acqua calda con i dadi, un po’ di sale ed i
pelati e fate bollire piano. Dopo mezz’ora buttate anche le 3 carote e le patate.
Dopo ulteriori tre quarti d’ora buttate i piselli sgocciolati, verificate bene
il sale (senza esagerare!) e cuocete ancora per un quarto d’ora (in tutto
un’ora e mezza). Curate durante la cottura che non attacchi al fondo: si
rovinerebbe irrimediabilmente! Ma non dovrebbe accadere. Lasciate raffreddare,
dovrebbe avere una buona densità, e passate in frigo.
In tavola - Se volete offrirla ad amici preparatela due giorni prima (non avete idea di come migliorerà stando lì) ed assaggiatene il giorno dopo condita con un poco di pepe e parmigiano (magari scaldandola con il microonde) intervenite sul sale se sarà ancora necessario! La sera seguente (la seconda: quella con gli amici!) preparate a parte un pochino di brodo caldo da utilizzare (il meno possibile!) per favorire le operazioni di riscaldamento della trippa sui fornelli. Servitela: mai troppo calda! Offritela con in tavola pepe, salsa worcestershire e parmigiano grattato. Vino rosso.
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Consultate il
sommario per trovare un'idea!
Ma permetteteci
di suggerirvi almeno alcune
ricette davvero molto buone, poco note e da non perdere!
tempo di
preparazione 5’ / tempo di cottura 5’
Se avete fatto un
bollito e vi avanza un buon brodo potete trasformarlo in una straordinaria
squisita degustazione in apertura di pasto adatta alla stagione
autunno/inverno!
tempo di
preparazione 15’ / tempo di cottura 25’
La focaccia è un
boccone appetitosissimo! … e scordatevi la leggenda metropolitana che viene
così buona solo in Liguria perché hanno un’acqua particolare … mia moglie è
ligure e la fa buonissima in qualsiasi parte del mondo! … e se non bastasse:
avrete ben notato che altri al mondo la fanno squisita mentre troppi in Liguria
ormai la fanno così così!
tempo di
preparazione 45’ / tempo di cottura 20’
Il fegato non mi
piace, come a molti. Ma questo paté … lo adoro: su pane tostato o su pezzetti
di focaccia genovese (di mia moglie!). Eppure mantiene una parte del gusto del
fegato, ma in un contesto che lo trasforma in una delizia!
tempo di
preparazione 20’ / tempo di cottura 45’ (ma seguiteli bene: è molto variabile!)
E’ una ricetta
antica, ottima e modernissima! Sono migliori se lasciati riposare almeno un
giorno o due!
tempo di
preparazione 15’ / tempo di cottura 25’ (zucchini) + 10’ (pasta)
Una preparazione
gustosa ed inattesa … da chef! Se non la conoscevate provatela: la farete
spesso.
tempo di
preparazione 30’ / tempo di cottura 18’
Gran bella ricetta
che abbiamo perfezionato nel tempo grazie a suggerimenti molto professionali …
ora è stabile da una ventina d’anni! (Per noi migliore e più “giusta” del
classico risotto alla marinara: l’ampia gamma di “pescato” la preferiamo nella
zuppa di pesce!).
tempo di
preparazione 15’ / tempo di cottura 18’
Un piatto antico e
meno noto, squisito, facile!
tempo di
preparazione 5’ / tempo di cottura 0
Un piatto squisito
ed inatteso (se non siete piemontesi): facile da fare, da servire e da
mangiare! Servire sempre fresca, non conservare.
preparazione 60’ +
15’ (per l’approntamento sul piatto di servizio!)/ tempo di cottura 15’ + 75’
Preparazione
squisita, risulta una carne morbida, umida e appetitosamente profumata:
straordinaria! Da riservare a pochi intimi per la sua complessità, ma non
mancate assolutamente di provarla.
tempo di
preparazione 10’ / tempo di cottura 10’
Marco è una
persona squisita con la quale ho avuto il piacere di lavorare, ed anche Silvia.
Verso l’una, l’una e mezza, c’era un po’ più di calma in ufficio e con Silvia
parlavamo di cibo (vedi “risotto al
rosmarino di Silvia”) … da dietro quelle mezze pareti giunse la voce garbata e
spiritosa di Marco che ci propose questa sua ricetta di grande effetto! Chissà
mai se capiterà loro di leggere queste pagine … non sono riuscito a
rintracciarli, mi farebbe piacere risentirli.
tempo di
preparazione 20’ / tempo di cottura 30’
Il roastbeef è un
piatto squisito … questo variante è spettacolosa!
tempo di
preparazione 60’ / tempo di cottura 25’ + 5’ + 10’
Una torta
abbastanza facile, elegante e tra le migliori in assoluto!
tempo di
preparazione 30’ / tempo di cottura 0
Una preparazione
gustosissima e molto apprezzata dagli ospiti, ancor più dopo una cena
“pesante”! Basilare per il suo successo la scelta delle mele (mai farinose o
troppo mature, ma dolci ed appena asprigne! Le Golden ancora verdi o, in
subordine, le rosse Gala). In frigo durano diversi giorni.
tempo di preparazione 10’ / tempo di cottura 40’
Facile, splendida e salutare per dei bimbi a merenda con il latte freddo o
cioccolata calda! Ma anche gli adulti, se ne assaggiano un pezzetto … non si
fermano più.
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