In questi appunti proponiamo solo le località (e le isole) che ci sono
piaciute di più tra le tantissime che abbiamo visitato in oltre trent’anni di
vacanze in Grecia. Segnaliamo con un asterisco quelle assolutamente da non perdere (secondo noi!).
Non vi suggeriamo la Grecia delle vacanze in discoteca, nei locali alla
moda o nei resort ed alberghi con piscina ... ma nella natura e negli angoli
migliori, magari con una taverna sulla spiaggia!
Quello che occorre sapere spiegato con semplicità per conoscere quali sono
davvero i posti belli (… che non sono talvolta quelli più famosi!), come
arrivarci e che cosa troverete per sistemarvi, con centinaia di foto e molto
altro ancora! Abbiamo ampliato le informazioni utili per chi non viaggia in
camper (soprattutto suggerimenti su dove fare base affittando alloggio in
relazione alle preferenze personali). Molte altre notizie sono utili sia ai
camperisti che a chi viaggia con altri mezzi ... se poi una strada un po'
stretta o difficile può farla un camper a maggior ragione ci riuscirà un'auto o
una moto.
In realtà le informazioni essenziali per i camperisti
sono la possibilità di sosta consentita a questi mezzi ed i rifornimenti di
acqua ... ma la gran parte delle annotazioni riguarda tutti.
Troppo spesso leggiamo in internet diari di viaggiatori che sono passati
vicino a località splendide, ma nascoste, senza neppure saperlo … o guide e
siti "copia e incolla" che offrono suggerimenti generici senza
esperienza diretta ...! La visione dal satellite è magnifica, ma spesso inganna
... qui trovate qualche utile spunto!
Sottolineiamo che le scelte sono del
tutto personali e rappresentano solo il nostro punto di vista e le nostre
esperienze e decliniamo ogni responsabilità per qualsiasi danno derivante da
omissioni o dall’utilizzo delle informazioni e per i giudizi qui riportati.
Crediamo di avere scritto in piena onestà anche eventuali critiche o
raccomandazioni …
MAGARI
... NON PERDETEVI:
La
spiaggia di Voidokilia: sabbia e mare caraibici! Una natura davvero
straordinaria (scheda 4)
Le
grotte di Dhiros: un giro in barca in un'atmosfera irreale tra i ricami
della natura e nel silenzio più assoluto: solo lo sciabordio del remo (scheda
11).
Capo
Tenaro: una natura di grande fascino e dalle tante facce sulla
punta del Mani (scheda 14).
Neapoli: le baiette di Paleokastro lungo la sterrata costiera
verso sud: piccoli gioielli sconosciuti! (scheda 25).
In
camper ad aghia Marina: lo spazio
infinito della natura solo per voi, splendide passeggiate e, con la maschera,
il fondo incantevole del mare! (scheda 26).
Notte
ed alba a capo Maleas: un'escursione emozionante, un bagno ed una notte che
vi segneranno ... Talvolta le ragazze del luogo, in prossimità del matrimonio,
vengono qui per passare in solitudine una notte di ritiro, preghiera e
meditazione (scheda 26).
Una
notte in tenda al punto di osservazione tedesco: i veri
cannoni di Navarone spazzavano il mare da qui! Panorama mozzafiato, una notte
che ricorderete! (27).
Una
buona cenetta tranquilla e romantica in taverna sulla spiaggia a Fokiano: a sera,
andati via i "giornalieri", restano camperisti e inquilini dei pochi
alloggi soli avventori garbati e
sorridenti che l'amico Kostas ama viziare in un'atmosfera poliglotta davvero
piacevole (scheda 36).
Notte
alla "belle étoile" in vetta al Taigeto: un'escursione
varia e bellissima con un panorama mozzafiato che dà il meglio la notte quando
l'aria rinfresca spazzando la foschia: il tramonto da lassù, poi le luci che
disegnano la costa delle tre dita del Peloponneso e l'alba ... vivrete il
"m'illumino d'immenso" di Ungaretti! Quando sarete nonni parlerete
ancora di questa esperienza e la suggerirete ai vostri nipoti (per noi la
migliore gita in montagna della Grecia)! (scheda 44).
Un pranzetto in taverna sui monti del
Parnon a Vasileios (o alla vicina
Paleochori): due autentici paesini di montagna fuori turismo, la
piazzetta ed un pugno di case ... gente genuina che parla solo greco ...
l'emozione di non riuscire a capirsi: una sfida, ma non temetela! State certi
che troveranno qualcuno per fare da interprete: magari un ragazzino delle
elementari che parlerà un inglese ben scandito tutto felice di raccontarlo poi agli
amici! (scheda 45).
È davvero facile una vacanza in Grecia … ed economica (20 giorni in
alloggio in riva ad un mare da favola cenando spesso in taverna costano meno,
traghetto dell’auto compreso, che dieci giorni in riviera da noi in un mini-alloggio
senza vista mare con poche cene al ristorante!) senza problemi di lingua se
appena sapete qualche parola di inglese scolastico … ma davvero poche, ed un
po’ di arte nel comunicare!
E' bello cercare di conversare e capirsi con i greci nelle zone meno turistiche ... sorridono, spesso ci offrono qualche prodotto del loro orto, i ragazzi sono il loro orgoglio perchè parlano un poco di inglese studiato a scuola!
Magari non pensate alla Grecia come meta di un unico viaggio cercando di
fare affannosamente tutti i posti più belli e famosi (ammesso, e non concesso,
che poi lo siano davvero ...). Piuttosto consideratela come meta abituale
(lontana, è vero, ma economica e con una natura spettacolosa) dove ogni anno
potreste esplorare e godervi una zona del Peloponneso (o un'isola) con
tranquillità e più a fondo.
Ottimo viaggiare in camper (più facile se non troppo grande), benissimo in
auto appoggiandosi ad alloggi qua e là e, per i più sportivi ed avventurosi, è
perfetto un piccolo veicolo 4 x 4 o una buona moto da sterrato con tendina come
ultima risorsa se non trovate alloggio! Il cicloturismo lo raccomandiamo solo
ai più allenati e soprattutto nel Peloponneso: è bellissimo, poco traffico,
molto vario e divertente, alloggio economico, ma evitate i mesi più caldi e
considerate che è tutto un “saliscendi” impegnativo!
... Un grande!
In tutte le località descritte siamo sempre arrivati con il nostro camper
molto ingombrante!
Ci scusiamo per l’eccessivo uso della funzione panorama nelle foto (e
talvolta non di ottima qualità), ma abbiamo voluto soprattutto far vedere bene
i luoghi selezionati.
Cercate di evitare il mese di agosto (è il solo periodo di grande
affollamento, anche luglio non scherza ... ed in questi due mesi considerate anche il caldo!) per il resto dell’anno (da metà aprile a metà novembre, specie
nel Peloponneso) non c’è quasi nessuno se non turismo locale nei fine
settimana! I fortunati (come noi!) che possono andare in primavera troveranno
tutto molto più semplice, fantastiche giornate che si allungano e potranno fare
bagni magnifici (anche se freddi) incredibilmente facili anche senza muta dopo
un duro acclimatamento di 30 secondi! Ad aprile l'acqua è sui 16/18 gradi, in
maggio 18/20 ed anche più.
Segnaliamo che dopo il caldo estivo in Grecia la natura riprende una
seconda inattesa bella fioritura a settembre/ottobre, il mare continua a lungo
ad essere caldo, il clima è mite e troverete pochi turisti (per lo più camper
tedeschi e qualche francese).
Ma la Grecia è meravigliosa e vi darà molto più di quanto abbiamo cercato
di esprimere. I profumi, i colori, i profondi silenzi, stellate fantastiche e
mille angoli sorprendenti!
Sulle cartine abbiamo indicato (salvo specifiche diverse) con tratto nero
continuo le strade asfaltate, tratteggio per le sterrate automobilistiche,
puntini per i sentieri a piedi, blu continuo per la costa di mare o laghi, un
puntino rosso per le aree di sosta. Per le spiagge quando parliamo di destra o
sinistra (se non altrimenti specificato) intendiamo rivolti verso il mare.
Le coordinate che indichiamo sono in gradi decimali (Latitudine /
Longitudine) come in uso sui navigatori satellitari; con internet cliccando sul
nome o sulle coordinate evidenziate aprirete automaticamente Google Maps già
centrato sulla località trattata in quel capitolo: potrete zoomare a piacimento
e troverete la visione dal satellite, mappe stradali ed altre foto!
Abbiamo ordinato le schede in senso antiorario lungo il perimetro di costa
partendo da Patrasso e lasciato in coda quelle poche relative ai monti
dell’interno. Ne abbiamo evidenziate alcune con un asterisco perché per noi
sono imperdibili!
Sulle cartine abbiamo indicato con pallino rosso la
posizione dei luoghi di cui abbiamo fatto la scheda e con il pallino verde
quelli suggeriti nelle vicinanze.
Nella sintesi delle caratteristiche inserita tra
parentesi sotto il nome di ogni località i dati vanno presi con una certa
elasticità. Per esempio: la legge greca vieta il campeggio libero (che peraltro
moltissimi greci fanno …!) ed in questo caso l’importante è non creare problemi
a nessuno con la nostra presenza, e questo può variare da stagione a stagione
in certe località!
Anche là dove indichiamo che il mare è adatto ai bimbi
(“mare bimbi”: sabbia ed entrata in acqua molto dolce) ci sono posti molto
buoni ed altri dove solo una zona della spiaggia è valida, oppure solo in una
delle località che indichiamo nelle vicinanze.
Piuttosto utile tenere d'occhio i venti, talvolta pericolosi!... per avere anche un'idea abbastanza precisa delle coste sottovento dove il mare sarà più calmo. (noi utilizziamo questi siti: "windy" apprezzata dai velisti e da noi o "il meteo" - trovate sia il sito che l'app).
Magari cogliete l'occasione dei giorni con calma di vento per visitare le coste più esposte ...
Solitamente il vento si alza (o comunque si rafforza) verso mezzogiorno per calare alla sera.
... E giacchè ci siamo ecco un sito della NASA per vedere una mappa degli incendi in corso.
Alloggi: in luglio e agosto non si trovano quasi … ma fuori da questo
periodo trovate tutto quello che volete (inutile prenotare, anzi consente
maggiori scelte e risparmi andare in loco e "trattare" ... a mio fratello, anni fa, a Pasqua a Creta un hotel 4 stelle aveva offerto a 60 euro a notte una camera per due con prima colazione anzichè a 140 euro! Stessa cosa a noi in Corsica qualche anno prima ... a Saint Florent nella piazzetta il portiere ci aveva visto entrare, chiedere informazioni ed uscire da altri alberghi ...!). Se mai il
problema è trovare aperte le strutture. Tre sono le scelte: camera d’albergo
(meno diffusa e più cara, ma, come detto, fuori stagione potete ottenere in loco ribassi
incredibili!), camere in affitto (cartelli “rooms” o “zimmer”) di solito con
frigo e bagno privato (accertatevene) talvolta con fornello, e alloggi
(cosiddetti “studios” o “apartments” o “senones” caratteristici alloggi antichi
ristrutturati questi ultimi) con bagno e angolo cucina completo (magari ricordatevi di controllare che ci sia il frigo, un lavello, strofinaccio e le dotazioni minime per cucinare e mangiare ... a volte trovate solo un fornello, un pentolino, due tazze e lo scomodo lavandino del bagno per dare una sciacquata!). Qualunque sia la
vostra scelta accertatevi che abbiano l’aria condizionata (giugno/settembre) e
le zanzariere, in molti casi la prima colazione è compresa.
DOVE
ALLOGGIARE (per chi non viaggia in camper indichiamo alcune soluzioni che
potrebbero essere utili come base ... ma troverete mille altre soluzioni in
internet: a noi pare molto importante svegliarsi al mattino, fare un bel
bagnetto ad un passo dalla camera ed una buona colazione al sole, poi via in
auto verso esplorazioni in zona!)
Methoni:
sulla punta del primo dito questo abitato carino e ricco di alberghi ed
alloggi in affitto è una buona base per un'area di spiagge molto belle. C'è
anche un'ottima spiaggia proprio lì.
Stoupa: sul
golfo di Kalamata costa ovest del secondo dito poco prima della metà, verso
sud. Un abitato turistico talmente pieno di opportunità che a noi non piace ...
troppo "animato"! Ma come base per questa zona (assieme a Kardamili,
poco a sud, più tranquillo, ma senza spiaggia, sebbene appena discosta) è
valido, ha una bella spiaggia in paese con tante taverne a ridosso.
Gerolimenas: più a sud, buona base per la punta del secondo dito,
ricco di opportunità abitative, ha una spiaggia proprio in paese, tante belle
taverne.
capo
Tenaro: in punta al secondo dito un paio di soluzioni più
isolate, con spiaggia vicina. A kokkinoghia la sola taverna affitta 4 studiò in
splendida posizione panoramica, oppure a Marmari la taverna "Paradisi" proprio sulla spiaggia
(è del Pope ... e quale altro nome poteva dargli?) ha diverse camere con
terrazzino panoramico.
Skoutari: siamo
già nel golfo Laconico sulla costa est del secondo dito. Nell'angolo sinistro
della baia dietro alla taverna "Kalamaki" ci sono due belle ville che
affittano alloggi nel verde proprio a ridosso della magnifica spiaggia.
Neapolis: in fondo al terzo dito, costa ovest. Piccola cittadina non caratteristica, ma animata al centro di una zona fantastica: in meno di un'ora di macchina raggiungerete ogni località da Monemvasia a capo Maleas e l'isola di Elafonissos!
Il Peloponneso è ricco di soluzioni bellissime, anche
poco note, è più economico delle isole, si raggiunge con facilità e costi
minori, occorre avere un veicolo per i propri spostamenti. Non è posto per fare
vita "notturna" in discoteche alla moda, ma per godere di una natura
straordinaria magari con cenette in taverna in riva al mare (la filosofia dei
nostri libri è appunto in questa direzione).
Un discorsetto a parte meriterebbero i loro siti
storici ... (non prendete per oro colato questo appunto! Sono solo una nostra
personale scelta nel Peloponneso ...): molto bella Mistras (l'antica capitale
bizantina vicino a Sparta), anche Micene, Epidauro e Nafplio (abbastanza vicine
tra loro nel nord-est) sono interessanti, davvero affascinante Monemvasia, ma
... scordatevi Sparta (piccola e brutta cittadina che ricorda certe nostre
periferie polverose con qualche modesto rudere nei dintorni da rifilare ai
turisti ...) e la vicina rupe Tarpea: non hanno nulla da dirci; il tempio di
Vasse (vicino ad Olimpia, dell'architetto Ictino, lo stesso del Partenone di
Atene) sarebbe magnifico ... se non fosse rinchiuso totalmente in un tendone
che ne mortifica completamente lo spirito ed il "respiro".
Il tempio di Vasse
... "soffocato" in un tendone!
Olimpia francamente ve la lasciamo ... bei prati,
vetrinette di reperti, qualche colonna ... folla dei croceristi in visita:
forse ci attendevamo chissà che! Più bella e meno nota Ancient Messenia (a nord
ovest di Kalamata: una trentina di kilometri) (foto qui sotto).
Per opportuna conoscenza ricordiamo che nel 375 dopo
Cristo un forte terremoto colpì la regione della Laconia (sud-est del
Peloponneso) e determinò l'abbassamento della costa di alcuni metri: questo
spiega perché oggi troviamo rovine di abitati sott'acqua.
La porta d'Arcadia
vicino ad Ancient Messenia. Descritta come "circolare" nelle guide:
ci aspettavamo un "buco" rotondo (un po' come le porte delle case
degli hobbit!) in realtà circolare è l'area su cui sorge (la vedete lì
dietro).
Ancient
Messenia: molto meglio di Olimpia ...
Per le strade abbiamo
utilizzato collegamenti con siti internet ed una mappa-libro del Peloponneso
scala 1:50.000. Ma anche le più aggiornate delle carte presentano
lacune non da poco ...!
Per escursioni a piedi è opportuno procurarsi nel sito qui sopra o in loco
informazioni e carte dettagliate!
Lingua: certo è il greco! In realtà vi troverete a fare conversazioni in
tre lingue: (greco, italiano ed inglese) voi ed il vostro interlocutore
metterete ogni buona volontà ed aiutati anche dalla gestualità riuscirete a
capirvi! Vi suggeriamo comunque di stamparvi prima di partire un foglio con l’alfabeto greco maiuscolo e minuscolo per avere un’idea più precisa su indicazioni stradali
talvolta riportate sui cartelli in maiuscolo e sulla carta in minuscolo (o
viceversa) perché non è affatto intuitivo l’accostamento …! È un gioco utile
comunque cercare di sforzarsi ad imparare a leggere le parole greche (non è
così difficile!).
Noi siamo molto pigri ed ostici alle lingue ed ancora oggi tutto quello che
riusciamo a dire sono le stesse cose che abbiamo imparato nel primo anno e che
illustriamo in questi appunti! Poche piccole indicazioni (non sempre valide, ma
quasi ... comunque fanno rizzare i capelli ad un insegnate di greco: chiediamo
scusa!): la "s" finale di parola non si pronuncia (scrivono
"Kostas" e leggono "Kosta"), la "v" si pronuncia
"b" e la "b" si pronuncia "v" (scrivono
"taberna" e leggono "taverna"), la "g" si
pronuncia "gh" però quasi non facendo sentire la "g",
bisogna "aspirarla" un po' alla spagnola ("agios" -
"santo" - si pronuncia "aghio")(non è una regola precisa
... ma il più delle volte l'azzeccherete!). Un cenno anche agli accenti ... non
sono quasi mai come verrebbero naturali a noi! Spesso vanno anticipati di una
sillaba o due (noi per lo più accentiamo la penultima sillaba, loro la prima):
noi diciamo "monti del Taigéto" loro pronunciano
"Táigheto". Salendo in camper
da Fokiano ... incrociamo l'auto di un
amico greco che abbiamo soprannominato "l'ingegnere" ... ci fermiamo
entrambi: dove andate? ai monti del Parnòn! Dove? Lassù (indichiamo i monti
all'orizzonte)! ahhh ... Pàrnon! (ma v... !).
Il Peloponneso assomiglia a grandi linee ad una mano con pollice rivolto a
levante (l’Argolide) e tre sole “dita” rivolte verso sud comunemente chiamate
da ovest ad est: Messenia, Mani (il Mani in realtà è un'area della Laconia) e
Laconia o più semplicemente primo, secondo e terzo dito! Un corpo centrale con
le catene montuose e la costa nord (da Patrasso a Corinto) sul golfo di
Patrasso.
Il primo dito (la Messenia) è il più “gettonato” dal turismo estero … meno
il secondo (il Mani) e poco (ma in forte crescita) il terzo (la Laconia: per noi
di gran lunga la regione migliore!) … del tutto ignorato dal turismo estero
l’Argolide (a parte Nafplio), ma molto frequentata dagli ateniesi per la
relativa vicinanza.
La costa nord (golfo di Patrasso/Corinto) non è davvero gran che a nostro
avviso! Ma piuttosto famosa turisticamente è la salita con il trenino a
dentiera da Diakofti (sulla costa una quarantina di kilometri dopo
Patrasso verso Corinto) a Kalavryta per le gole di Vouraikos per scendere poi a
piedi (non sarebbe consentito, ma tutti lo fanno) lungo le rotaie al punto di
partenza ... se volete farla vi suggeriamo di salire solo fino alla stazione
intermedia di Kato Zachlorou, ma abbiate presente che il lungo finale della
discesa su Diakofti - fuori dalle gole - è caldissimo e privo di interesse!
Sul treno non sono consentiti cani, i biglietti sono relativamente cari ed
è opportuno acquistarli prima in internet perché alla stazione di partenza hanno
spesso liste di attesa di due giorni (tuttavia la procedura sul sito delle
ferrovie è, ad essere gentili, farraginosa ... non è indicata la stazione
intermedia e personalmente nutro parecchi dubbi ...).
Chi è in camper troverà diverse spiagge
vicine per la sosta (forse la migliore è un paio di kilometri ad est: paralia
Trapezas). Forse fareste meglio a salire con il vostro veicolo alla stazione
intermedia di Kato Zachlorou, parcheggiare e farvi una bella passeggiata in giù
fino a dove credete opportuno e ritornare poi in su al vostro camper o auto.
Più fresco, semplice e fate solo la parte migliore! Solo che la diramazione
finale della strada per la stazione intermedia è davvero strettina e con poche
possibilità di parcheggio ... specie per un camper!
Se utilizzate per pagare una carta di credito non è mai dovuta una
commissione (solo l’esatto prezzo pattuito) (alcuni benzinai ci hanno provato:
"bank commission" … si giustificano! Ma non è dovuta … controllate la
cifra che inseriscono) peraltro le carte di credito non sono troppo diffuse al
di fuori delle zone turistiche (i supermercati locali talvolta hanno POS
vecchissimi, polverosi e spesso inutilizzabili e la vostra richiesta genera
panico!). Sono invece molti gli sportelli Bancomat (mai avuto problemi per
prelevare le cifre che volevamo anche quando, negli anni scorsi, avevano
limitato i prelievi ai Greci: massimo 60 euro al giorno!). Apro una chiosa ...
forse non lo ricordate, ma nel 2015 ai Greci furono ridotti stipendi e pensioni
di un terzo dalla sera alla mattina ...
Orari di visita a musei, monumenti e siti vari: diffidate delle indicazioni
stampate su guide, dépliant ed anche esposti accanto agli ingressi! Non di rado
cambiano negli anni e non vengono aggiornati (o semplicemente rispettati …).
Rifiuti … si sta cercando di fare la differenziata: in linea di massima
cassonetto azzurro per vetro, lattine, plastica e cartone! Cassonetto verde (o
metallico) per umido e indifferenziata. Dobbiamo dire che si nota poco un
miglioramento nell’atavica abitudine di buttare tutto ai lati delle strade e
sulle spiagge o in mare (che poi restituisce sulle spiagge o sui fondali …) pur
essendo pieno di cassonetti (magari un po’ scassati) ovunque! Se trovate dei
cassonetti vuoti rovesciati lasciateli così e non utilizzateli (fuori stagione
hanno questo sistema per limitare la dispersione in molti cassonetti di poca
spazzatura … certo viene sempre il dubbio che possa essere stato il vento a
rovesciarli).
Ovunque sulle strade e talvolta sulle spiagge troverete dei furgoni
attrezzati con poche sedie e tavolini per vendere bibite, panini ed anche
qualche pietanza: sono universalmente noti come “Kantina” (una specie di
economico autogrill giurassico molto più a misura d’uomo!).
“Kalimera, kalispera, kalinicta” corrispondono al nostro buongiorno
(mattina), buonasera (da dopo pranzo) e buonanotte (dopo cena), sono saluti
corretti e graditi, “iassas” (il più usato: un poco più formale del nostro
“salve”) e “iassu” che corrisponde al nostro “ciao”! Noi siamo della vecchia
generazione e preferiamo comunque i primi …!
Per piacere e grazie: paracalò ed efcaristò o, più diffuso efcaristò polì
(lo pronunciano caristòpolì: molte grazie!): quando direte Efcaristò (grazie)
... loro vi risponderanno paracalò (per piacere, ma anche prego!).
Bombole del gas liquido butano o propano: non c’è problema! Hanno lo stesso
attacco italiano, costano un terzo in meno (butano circa 23 euro - anche
meno - dieci kili 2023 ... ma sulle
isole anche 40!) e ritirano il vostro vuoto (qualunque forma o provenienza abbia …!) come
solo alcuni rivenditori fanno da noi. Le trovate talvolta nei minimarket, altre
dai ferramenta, ma i prezzi più convenienti li praticano i capannoni
all’ingrosso di bibite che vedete nelle periferie e che curiosamente qui
vendono anche bombole gpl ... in questi capannoni guardatevi intorno per
acquistare acqua, bibite e talvolta ortaggi dei loro orti!
I greci hanno un profondo legame con la fede ortodossa, frequentano
abitualmente chiese e monasteri per pregare o parlare con pope e monaci. Nelle
loro funzioni salmodiate (due/tre ore) non sempre leggono il vangelo e fanno la
predica, ma sempre i sacerdoti alla fine si intrattengono con i fedeli che lo
desiderano per parlare delle sacre scritture o della vita. Il loro segno
della croce (spesso ripetuto tre volte) è come il nostro, ma invertendo
l'ordine delle spalle (prima la destra, poi la sinistra), tengono la mano con
pollice, indice e medio riuniti e distesi a significare la trinità ed anulare e
mignolo uniti e ripiegati sul palmo a significare le due nature (divina ed
umana) di Cristo.
Durante le funzioni i pope leggono antichi testi talvolta velocissimi,
altre salmodiando: noi ci sentivamo un po' a disagio ... non capivamo un
accidente! Poi ci hanno amabilmente confessato che solo pochissimi fra loro
(sacerdoti o monaci) capiscono ciò che leggono! Sono testi in greco antico (che
sta al greco moderno un po' come da noi il latino sta all'italiano, anche
peggio ...).
La Pasqua in Grecia (rito ortodosso) spesso cade in una data diversa dalla
nostra (di conseguenza anche il Carnevale)! Al lunedì grasso (cosiddetto
"degli aquiloni") in tutta la Grecia i genitori portano i bimbi a far
volare gli aquiloni (è una bellissima tradizione molto diffusa e radicata: nei
giorni successivi vedrete aquiloni rimasti aggrovigliati su alberi, fili della
luce ... come nei fumetti di Charlie Brown!).
Il primo maggio tutti i greci vanno a mangiare "fuori porta",
fanno ghirlande e mazzi di fiori freschi ed ornano case, auto ... forse anche
la vostra! E' una festa molto sentita, amichevole!
In Grecia, se avrete piacere, troverete facilmente in gran quantità origano
e timo selvatici (noi li confondiamo un po’: l'origano ha le foglioline lungo
tutto lo stelo mentre il timo si ramifica di più con lo stelo spoglio) capperi
ed anche ottima salvia selvatica (fiore color fucsia ... una pianta molto simile
ha il fiore giallo) e rosmarino.
Capperi sul sentiero
esterno di Monemvasia.
Per prudenza portate con voi i medicinali che potrebbero necessitarvi.
Vacanze “giovani” da vagabondi senza auto e pochi soldi? Siete soli o
in coppia? Con poco tempo: aereo low-cost per un’isola facile da raggiungere
(Creta, Kythira, Milos, Naxos; Patmos - via Samos con l'aereo e poi traghettino di tre ore - sono straordinari
qui! È amministrata da secoli in una sorta di autonomia di fatto dal
"pope" capo del potentissimo locale monastero! Questa è la vera
isola del top jet-set mondiale ... in settembre. Qui trovate, forse, il miglior
ristorante tipico della Grecia (Patmos house in alto alla Chora) ...
tranquilli: non vi "svenerà"! Non serve l'auto, ci si muove a piedi,
in bus o taxi).
Anni fa cenavamo tranquilli in una taverna sulla
banchina del porto:
... arriva e ormeggia lì davanti un megayacht di 70
metri ... "arriva l'Aga Khan!" ci dice il nostro oste ...
"caspita che nave!" esclamiamo noi ... "no ... no! Non è questa
la sua "barca" (ndr. ... gli addetti ai lavori chiamano
"barca" il proprio o altrui yacht ... è più chic!) - ci spiega il
nostro taverniere - questa è quella della servitù e delle guardie del
corpo!" ... ed infatti poco dopo, al fianco della prima ormeggia una
seconda sui 120 metri! "Quella è la sua e per i suoi ospiti!" (Il
padrone di casa arriverà più tardi in elicottero ...). E noi lì a gustare
souvlaki, tzaziki e krassì rosè sfuso, ben freddo ...
Con più tempo: passaggio ponte sui traghetti, poi scegliete una linea
interna dal Pireo verso isole lontane e farete amicizie a bordo prima di
arrivare! Ma se siete in quattro forse vi conviene utilizzare un’auto di
famiglia più traghetto dall'Italia per il Peloponneso e magari l'isola Eubea
che è collegata da un ponte alla terraferma!
Una terza soluzione se l'è inventata un nostro caro amico: prende un aereo
per Atene cercando tra le offerte a basso costo dell'ultimo minuto, si sposta
poi subito al Pireo (il porto di Atene) e prende al volo un passaggio su un
traghetto in partenza per una qualsiasi isola! ... di solito ci sono
tre/quattro opzioni ravvicinate disponibili: fa la sua scelta consultando una
vecchia meravigliosa guida di Grossi/Casiraghi (di gran lunga la migliore delle
guide per le isole greche, sebbene molto "datata").
Perché conviene l’auto per il Peloponneso? Perché qui è essenziale l'auto
e, a parte il traghetto, gestite voi tutti i vostri orari e spostamenti con
facilità e perché potete caricare un sacco di cose che in aereo o nello zaino
non starebbero! Se siete in quattro, poi, ha la sua brava convenienza …
Perché conviene l’aereo? Perché se trovate un volo diretto ed a basso costo
per un’isola perdete molto meno tempo per il viaggio e potete organizzare da
casa, via internet, alloggio ed affitto auto (che tra l’altro costano molto
meno che da noi, come pure le cene in taverna ed affitto alloggio!).
Un appunto se dovete organizzarvi per andare a prendere un parente o un amico all'areoporto di Atene (nordest della città): si raggiunge con facilità tutto in autostrada (2 ore da Corinto) e proprio quando siete un kilometro prima dell'entrata, sulla destra, c'è un bivio "local roads", imboccatelo per attendere l'arrivo del volo (in areoporto non potrete fermarvi, solo brevissime soste per scarico o carico passeggeri), e subito lì avrete ampi spazi di sosta su stradine di campagna. Mettetevi d'accordo con i vostri amici/parenti che vi diano un colpo di telefono quando si dirigeranno all'uscita (fatevi indicare il numero dell'uscita!) e voi in due minuti li raggiungerete facilmente!
Un ultimo, ci pare doveroso, appunto su una località famosissima che non è
nel Peloponneso ... le Meteore: crediamo sia il posto più caldo della Grecia! A
fine maggio abbiamo avuto temperature ed umidità da svenire ... la stessa cosa
ai primi di settembre! Comunque piuttosto agevole ora arrivare da Igoumenitsa con
l'autostrada Ignatia, quella verso Salonicco (Thessaloniki) e Istanbul, per
circa 100 kilometri e uscita a destra ben segnalata per le Meteore - Trikala
(in realtà le Meteore sono una ventina di kilometri prima a nord-ovest di
questa cittadina: dall’autostrada quindi avete ancora una quarantina di
kilometri di strada buona). Se pensate di dormire in loco con il camper c’è un
discreto spazio in alto vicino alla Megalo
Meteora con un poco più di respiro, ma la situazione
parcheggi cambia con gli anni.
(adesso: web cam)
Problemi con la Pubblica Amministrazione greca? Potete fare una denuncia
qui all’ Ombudsman greco (il difensore civico).
Per problemi immediati e locali potete contattare la Polizia Turistica
telefonando al 1571 o la stazione di polizia più vicina digitando il 100.
Ed infine il sito ufficiale dell’Unione Europea che potrà indirizzarvi al giusto interlocutore per
ogni informazione di carattere generale!
Per
le isole occorre qualche specifica ulteriore considerazione e prima fra tutte
la durata della vacanza: il raddoppio delle tratte in traghetto infatti richiede un dispendio di tempo considerevole
e costi maggiori. Anche i prezzi sulle isole sono comunque superiori alla
terraferma (20% - 50% in più ...!).
Sulle
isole per vacanze relativamente brevi (una/due settimane) la soluzione è
l’aereo (se diretto dall’Italia all’isola prescelta, perché se fate scalo ad
Atene rischiate di perdere molto tempo per la coincidenza interna ... o magari per i soliti ritardi perderla del tutto!).
Se
non avete mai visitato il Peloponneso, ribadiamo che una vacanza qui in
terraferma (con la vostra auto perché muoversi è più complesso che su un’isola)
è una formula molto più semplice e “risparmiosa” e ci sono davvero tante
splendide località: le nostre scelte vanno sempre su quelle più tranquille,
affascinanti e meno note!
Affitto
auto (o motorini, o i pericolosissimi “quad”): è molto facile ed assai più a
buon prezzo che da noi, ma valutate bene chiarendo con il gestore
responsabilità e strade non consentite (non tanto per divieti di transito -
rarissimi - ma piuttosto perché non vogliono che andiate con vetture normali su
strade sterrate - sulle isole: moltissime! - dovrete allora scegliere un altro
garage o più costose 4x4). Molto interessanti e meno costosi che in loco i siti
di noleggio auto in internet.
Va
detto che i traghetti “interni” sono a buon prezzo per i singoli passeggeri, ma
talvolta ben più costosi (rispetto alla linea Italia/Grecia) per i camper
(forse perché pressoché tutti stranieri …): per esempio dal Pireo a Milos (5
ore) il costo è sostanzialmente pari al biglietto Ancona/Patrasso (20/22 ore).
Ma
non basta … se volete fare Pireo/Milos e poi, magari dopo una settimana
proseguire per Rodi (stessa linea e nave) pagherete circa di nuovo la stessa
cifra (mentre il costo Pireo/Rodi diretto - stessa nave, stessi scali e quindi
in sostanza la somma delle due tratte -
è di poco superiore ad una singola tratta!). Non favoriscono un
“vagabondaggio” tra le isole dei turisti stranieri … oppure forse sono solo
male organizzati!
Le
linee interne greche sono gestite da molteplici compagnie ed i biglietti si
fanno di solito in agenzie nei piccoli porti di partenza che si occupano anche
di eventuali cambi di destinazione o altre occorrenze applicando talvolta non
chiari costi …! Talvolta non si può né fare, né prenotare il biglietto di
ritorno dal porto di imbarco all’andata (per questo, appena sbarcati, potrete
vedere formarsi una coda al botteghino per fissare il ritorno, specie se in
date “affollate”)!
Potete
trovare vetrofanie delle più note carte di credito, ma poi il pagamento con
queste carte vi viene talvolta rifiutato (va detto che nella stessa agenzia
spesso trattano servizi e compagnie diverse e le carte sono destinate magari ad
operazioni con una sola società).
Là
dove la compagnia interna fa parte del gruppo armatoriale che scegliete per la
tratta estera Italia/Grecia sono previsti sconti facendo i biglietti
contemporaneamente in Italia: bisogna quindi contattare telefonicamente
l’agente in Italia per l’acquisto perché i siti internet non consentono questa
procedura.
Sui
siti internet delle compagnie di traghetti meglio stendere un velo pietoso!
Occorre compilare qualche pagina di dati per poi magari vedersi rispondere che
quel giorno non c’è la nave o la sistemazione richiesta … e si deve
ricominciare da capo! Non gli passa neanche per la testa di offrire un piano
delle disponibilità! Per non parlare dell’indisponibilità di orari e prezzi a
volte anche un mese prima della partenza.(Abbiamo avuto sempre molte difficoltà
ad analizzare nei siti internet tariffe ed orari delle linee interne, speriamo
migliori la situazione!).
Verificate
sempre al botteghino del porto di imbarco, una settimana prima del ritorno, la
conferma per la vostra nave anche se avete già fatto in precedenza il regolare
check-in: ribadiamo che le modifiche sono all’ordine del giorno (anche
all’ultimo momento per scioperi, mare grosso o semplicemente per scarso
traffico passeggeri!) e non usano segnalarle con SMS o altro come sulle linee
internazionali.
Anche
per ogni isola noi ormai preferiamo acquistare prima le cartine migliori (in
loco alcune sono proprio scadenti!) tramite internet.
Per
le taverne qui indichiamo quelle aperte in stagione, ma sulle schede delle
località cerchiamo di segnalare dove trovare quelle (poche!) aperte tutto l’anno.
Peraltro in stagione su molte spiagge si piazzano le famose “Kantine”!
Quando
parliamo di “gite in bici” intendiamo giri anche su sterrate di un certo
impegno! Un po’ ovunque potete fare quattro passi lungo il mare o semplici giri
in bici nei dintorni.