2 - KALO' NERO'

(mare bimbi a tratti, alloggi, taverne, negozi, camper sosta non isolata o isolata anche per tende)

Sosta piacevole anche se un po’ troppo civilizzata per i nostri gusti, ma con possibilità di sottrarsi dall’abitato in una pineta meravigliosa. Le tartarughe marine nidificano su queste spiagge.

La spiaggia in prossimità delle taverne (i camper sostano dietro i tamerici).

Visione invertita: nella zona vicino alle taverne … i camperisti sono tutti seduti fuori accanto al proprio mezzo con un aperitivo a godersi il tramonto!

Alba, la spiaggia davanti all’abitato ... Bianca si piazza sempre per tutto il nostro bagno accanto alla spugna attentissima e inavvicinabile!

... E quella più isolata e selvatica un poco più a nord.

 

Ed infine la lunga spiaggia delle tartarughe a seguire verso nord (in questa zona qualche sparso “naturista”) e molte possibilità per camper e tende nella pineta (ci sono anche dei rubinetti!).

La grande pineta offre mille ottime radure di sosta, la sterrata ha qualche buco, ma nel complesso è valida!

Le tracce di una tartaruga dal mare verso il nido e, a destra, ritorno.

Sulla mappa stradale qui sotto passa la prima invitante bretella (riportata in arancione: asfaltate, secondarie!) dalla national road per Kalo Nero (giuro!)

… Ed abbiamo visto un’auto passare di qua (con acqua e tutto)! (Ma non avevo la macchina foto pronta).

 Situazione- 37.297 / 21.695 - E’ un piccolo centro abitato, quasi al fondo della lunga costa sabbiosa ionica, famoso anche perchè in maggio / agosto vengono le tartarughe a deporre le uova sulle sue spiagge. Una bella spiaggia di sabbia più dorata che al nord, ma con entrata in acqua piuttosto “decisa”. Facili parcheggi in riva al mare per i camper in zona illuminata (fate molta attenzione a non insabbiarvi nell’invitante zona sud del piazzale…!). Mare con gran bei pesci, ma la visione subacquea è molto infastidita da un effetto “distorsivo” per le notevoli quantità di acqua dolce sorgiva che arrivano lì (Kalò Nerò significa appunto “buona acqua”).

Lungomare ben curato con tamerici, alberghi ed alloggi, molte taverne. Un tempo apprezzavamo la prima (to petrino balkoni) ... ora non più! (cambio di generazione? Calamari come bianco d'uovo sodo, crudi e non puliti dentro, patate nere fuori e crude dentro, pasta che più scotta non si può e come sugo un poco di pelati sconditi e con qualche gambero che chiede perdono ... poi sparecchiando il tavolo accanto spruzzano disinfettante che arriva tutto sul nostro cibo! Stipati come sardine negli anni del Covid).

Per arrivare - Seguite la costiera ionica verso sud fino a circa 5 kilometri prima di Kiparisia e prendete una delle brevi e ben segnalate deviazioni fino al mare: scegliete la sistemazione lungo la litoranea di circa un kilometro che si spegne ai due lati.

Nelle vicinanze - Per allontanarvi eventualmente dal rumore o se cercate zone più selvagge potete risalire la litoranea verso nord scegliendo una sosta via, via più lontana da taverne e caffè, ottimo punto acqua poco prima di un ponticello, poco dopo la strada diventa sterrata e rimane più discosta dalla spiaggia, ma potete raggiungere uno spiazzo affidabile girando a sinistra subito dopo una modesta costruzione (le altre stradine per la spiaggia che precedono sono a rischio insabbiamento!).

Altra splendida soluzione è la bellissima pineta alle spalle della lunga (25 kilometri!) spiaggia appena a nord: è più facile arrivarci risalendo la “new national road” fino al primo bivio per Elea (tutto asfalto largo fino al mare dove c’è campo sportivo e illuminazione). Di qui potete inoltrarvi nella pineta con una facile ampia sterrata e troverete molti splendidi punti per una sosta; posti molto isolati, ma con camper anche fuori stagione (affollatissima in stagione!). Negozi e taverne alla vicinissima Elea. Tre rubinetti dell’acqua (uno al campo sportivo e l’altro poco dopo l’inizio della sterrata sulla sinistra direzione sud e poi ancora poco oltre).  In questa pineta e lungo la ferrovia ad Aghiannakis troverete il “campo” dei volontari che proteggono le tartarughe (i nidi vengono evidenziati con reti a maglia larga fissate con paletti per evitare che i cani scavino … ma di solito sono i maleducati che fanno i danni correndo sulla spiaggia con i loro 4x4!). Da metà maggio a fine agosto depositano le uova e da metà luglio a fine ottobre la schiusa. Se al mattino vedete sulla spiaggia strane tracce che si trascinano dal mare alla zona asciutta e ritornano in acqua (posa notturna delle uova) non calpestate e chiamate i volontari! Se assistete ad una schiusa non intervenite mai neppure per un piccolo aiuto! Assolutamente niente flash o pile o rumori se vedete tartarughe uscire dall’acqua o piccoli affannarsi verso il mare!