35 - KIPARISSI*

Da non perdere specie ora che una buona strada la collega con Fokiano!

In primo piano Paralia Kiparissi e, dopo la spiaggia, Mitropoli, in fondo intuite la spiaggia di Cavo Kortia.



Arrivando da sud al colletto che si affaccia alto sul mare potrete parcheggiare facilmente (attenti al cavo diagonale che fa da tirante al palo della luce in mezzo al piazzale!) su uno spiazzo panoramico imboccando la brevissima sterrata poco prima sulla destra. Di qui in tre ore (abbiamo evitato di coprire con la traccia rossa nella foto l'antica fantastica mulattiera che scende a zig-zag, ancora valida a piedi ... un'opera in pietre a secco su un pendio ripidissimo che sta andando in malora, ahimè ...!) un sentiero vi porterà alla spiaggia di Piliza ed alla casa diroccata poco sopra. Ma  la risalita sarà faticosissima! Forse sarebbe meglio scendere a sera, dormire laggiù e ritornare di prima mattina.

 ... il piazzale della chiesa e poco oltre, più in basso, la strada per Kiparissi.

La chiesetta di profitis Ilias sul cucuzzolo panoramico poco sopra al piazzale.

La spiaggia!




Chi aveva fatto costruire con tanta cura e amore per la propria famiglia questa casa quasi cento anni fa? Impianti modernissimi per l'epoca (persino quello della corrente elettrica che qui non arrivava!), posto isolatissimo (ma forse allora attraccava il traghetto della costa): la camera dei genitori (4 finestre panoramiche), una cameretta dipinta tutta di rosa per la bimba, un grande bagno con vasca in ceramica, una terrazza panoramica e la cucina-soggiorno che occupa tutto il piano terra. Cosa sognavano ... cosa sarà loro accaduto? Una visita che a me ha suscitato grande tristezza ...

La sosta suggerita a nord di Mitropoli dove inizia la strada nuova per Fokiano. Sopra la bella caletta di sinistra un’ottima taverna e alloggi (zona denominata Cavo Kortia).

La grotta che si affaccia sulla strada.

A sera dal molo (dove noi abitualmente sostiamo) davanti a Cavo Kortia: una caletta splendida, taverna, alloggio.

Tra il porto di Cavo Kortia e Mitropoli quest’altra spiaggia (si riesce a sostare anche a bordo sabbia).

La splendida baietta di Spilies lungo la strada che collega a Fokiano! Una deviazione in discesa di  500 metri di strada sterrata dalla nuovissima litoranea. Per ora fattibile solo da moto e 4x4 (leggermente migliorata nel 2023) ... anche se abbiamo incontrato un pescatore sceso con una normalissima utilitaria (ma come ha fatto a risalire?).  Sotto è un vero incanto per campeggiare!

Paralia Kiparissi è un abitato caratteristico, si riesce ad arrivare sul molo per la sosta con qualche strettoia (Solo pochi decenni fa non c'era la strada ed un traghettino dal Pireo faceva la costa con tappe "a richiesta" in tutte le spiaggette: anche a Spilies, foto precedente!).

La passeggiata ad ag. Georgeos parte da quelle case: piacevolissima, una natura e dei profumi splendidi. Non dimenticate di portare i costumi da bagno (e magari dei krapfen!) ... o li rimpiangerete!

Ag. Georgeos.

Altra splendida gita impegnativa, ma su antichi sentieri molto validi, è alla chiesetta di aghia Varvara. In questa occasione l'abbiamo fatta da sopra (arrivando dai bei boschi dell'altopiano accanto a Kremasti): crediamo sia l'itinerario migliore e più vario ... lo apprezzerete! Vedete laggù, nella foschia, il molo di Cavo Kortia e, più vicino, la chiesetta sullo sperone del monte. Quel giorno (giugno) c'erano 36° ...

La chiesetta sullo sperone di roccia ...

Mappa delle gite (molto belle!). Linea continua nera: strade asfaltate, tratteggiata: sterrate, puntini: sentieri. Le più belle? Da "sosta nel bosco" ad "aghia Varvara" (molto, molto bella, facile, ma lunga e faticosa: almeno 5 ore andata e ritorno) ed anche Kiparisi/ag.Georgios (facile e pressochè in piano 30' solo andata).

Situazione - 36.983 / 23.000 - E’ un posto ottimo per tutti! Molto fuori mano con diverse soluzioni di sistemazione. Affrettatevi a visitarlo (molte valide possibilità di alloggio a prezzi, trattando, molto buoni!): con la nuova strada da Fokiano (ed in futuro collegata anche alla costiera nord - scheda successiva) queste due località, per ora molto isolate, saranno invase dalle brutture del turismo.

Un  comodo e largo piazzale con docce ed acqua sull’ampia spiaggia tra i due abitati: il primo giorno ci siamo fermati qui (per smaltire lo stress della guida), ma poi abbiamo scoperto altre possibilità! Potete spostarvi (con qualche strettoia) sul bel molo con accanto una spiaggetta in sassi di Paralia Kiparissi: un piccolo abitato davvero molto carino e caratteristico 500 metri a sud del piazzale. Se invece proseguite verso nord attraverso l’abitato di Mitropoli (bruttino, stretto, ma breve) passate tra un minimarket-panetteria ed una taverna e, dopo circa un kilometro, arrivate al piccolo molo del porto di Cavo Kortia dove solitamente noi sostiamo (mare pescoso, spiaggetta a pochi passi dove si può anche inventare una sosta, tranquillità, luce notturna e panorama). Non mancano taverne e alberghi per ogni necessità, ma provate quella di Cavo Kortia: il top per melanzane imam (ma le fanno di rado ...) e maiale al limone (pork lemonado)!

Sulla strada per il porto verso nord, quasi alla fine, appena prima della taverna con alloggio “Cavo Kortia”, se guardate in basso sul lato a monte vedrete un “buco” che altro non è che l’ingresso di una piccola grotta ricca di stalattiti già ben visibili da lì.

Possibilità di escursioni anche impegnative!

Per arrivare - La strada che abbiamo chiamato “costiera” e che risale ad est la Laconia in realtà, come avrete già visto a Richea, si allontana parecchio dal mare perché il litorale è disabitato per decine di kilometri e con rare possibilità di discesa a causa delle montagne a ridosso. Non c’è neppure da questo punto risalendo a nord una vera e propria strada principale, ma una ragnatela di buone strade secondarie asservite alle necessità di spostamento fra i diversi centri abitati sparsi nell’interno, ciascuna ha un suo fascino e le sue difficoltà …!

Vi facciamo dunque una scaletta dei paesi che dovrete attraversare: da Richea a Lambokambos, dopo circa un kilometro (chiesetta con portici su tre lati) bivio a destra per Pistamata, avanti per Charakas.

Appena dopo il paese arrivate ad un colletto che si affaccia sul mare: se volete imboccate la stradina in cemento sulla destra - 100 metri - ed arrivate ad un comodo bellissimo piazzale panoramico da dove parte anche il sentiero che scende a Piliza (sul mare: 3 ore solo discesa) (fate molta attenzione ai due tiranti di sostegno del palo della luce al centro di quest'area)… sempre da questo piazzale magari salite a piedi per la breve sterrata che  precede ed arrivate in pochi minuti alla cimetta sovrastante con resti di un antico castello ed una chiesetta che, manco a dirlo, è dedicata a profitis Ilias! Tutto altamente raccomandato ...

Infine scendete per la panoramica strada che porta a Kiparissi (se quest’ultimo tratto vi parrà stretto aspettate di passare nel paese di Kiparissi in discesa!) ... Marina mi dice che così vi scoraggio dal passare di qui ... non arrendetevi è davvero bellissima: l'abbiamo fatta e continuiamo a farla con piacere!

E' ora agibile la magnifica nuova strada costiera che in 20 kilometri collega Kiparissi con Fokiano (scheda successiva): un’accoppiata notevole ed un percorso con meno strettoie per proseguire il viaggio!

Nelle vicinanze - Fate questa nuova strada verso Fokiano per due/tre kilometri fino ad un’ansa (che precede una decisa salita) da cui parte (37.022 / 22.992) in discesa una sterrata minore (proibitiva per un camper, da farci un pensiero con l’auto, previa verifica a piedi) e scendete (in auto o a piedi) per circa 500 metri alla baia di Spilies: un altro gioiello greco. Portate con voi ogni cosa vi sia necessaria, ottima possibilità di mettere una tendina (pescosissima!).

Tornando al paesino iniziale (Paralia Kiparissi) caldeggiamo una bella passeggiata alla chiesetta bianca di Ag. Georgeos che vedete in riva al mare quasi in cima al promontorio nel verde sulla destra della baia (tre quarti d’ora circa solo andata - sentiero pianeggiante di tutta tranquillità ricco di profumi: portate i costumi da bagno per non rimpiangere di non averli con voi!).

Chiari cartelli (quasi!) anche per un giro ai ruderi del castello e del monastero sovrastanti l’abitato (per queste ultime mete l’imbocco del sentiero è, quanto meno, impensabile … occorre “svellere”  - e poi ripristinare! - una recinzione metallica per impedire alle pecore di scendere in paese; lo chiamano “cancello a due ante” perché lì la vecchia rete metallica è sovrapposta …!).

Per gli appassionati del trekking un giro più impegnativo: la salita alla chiesetta di Ag. Varvara che vedete dal porto-nord in alto sotto i bastioni di roccia (la via normale si imbocca tra Kiparissi alto e Paralia Kiparissi) e prosecuzione del bellissimo giro dietro l’evidente cima (quota 1027 mt.) collegandosi per il rientro alla strada automobilistica di arrivo sopra Kiparissi alta (ma noi troviamo migliore, sebbene più faticoso perché una lunga risalita è la conclusione della gita, fare l'escursione alla chiesetta partendo dall'alto dietro il monte dagli altipiani della zona di Kremasti: si imbocca una sterrata che sale per poco più di un kilometro fino a questa radura. La natura e varietà dei luoghi vi sorprenderà! 3+3 ore andata e ritorno con calma, sentiero ottimo).

L'inizio del sentiero per la gita ad aghia Varvara; in camper si arriva fino a lì, mezzi più snelli salgono ancora qualche centinaio di metri e raggiungono la magnifica radura nel bosco a fine strada sterrata.

Questa è la bella radura finale nel bosco.