Abbastanza nota, facilmente raggiungibile, affascinante con anche una piccola spiaggia dove nidificano le tartarughe.
La passerella che facilita il passaggio alla vicina spiaggia dove depongono le uova le tartarughe.
Una tartaruga morta durante la posa delle uova …
Il sentiero verso Skinati è frequentato solo da pochi cacciatori, ma ha un suo fascino selvaggio. Si segue il tubo nero dell'acquedotto (lo vedete tra i rami qui e nella foto successiva sulle rocce) fino ad uscire (in alto a sinistra) su una sterrata e poi rientrare per la strada automobilistica che passa dalle grotte di Kastanea facendo un ampio anello.
Inoltrandoci lungo il percorso che dovrebbe portarci a Skinati … Bianca dà segni di stanchezza! A destra vedete il tubo dell'acquedotto che fa da guida fino all'uscita sopra Skinati.
Situazione - 36.542 / 23.131 - Anche questa è una bellissima baia piuttosto selvaggia che si raggiunge con una buona strada con parcheggio su un prato a ridosso della spiaggia raggiungibile con qualche "acrobazia" sui pochi metri finali del raccordo stradale (pessimi ultimamente!), ma con una siepe di arbusti che limitano la vista (salvo potersi sistemare allineati ai varchi, c’è sempre chi osa piazzarsi direttamente sulla spiaggia … e rischiare l'insabbiamento) oppure proseguendo sulla strada tra le poche case fino allo spiazzo in fondo (che deve restare libero per consentire al camion della pattumiera di girare!), facilità di mettere una tendina, mare splendido e pescoso, abbiamo nuotato con due tartarughe anni fa …. Vengono a deporre le uova nella spiaggia accanto raggiungibile a piedi in pochi minuti. Una Kantina in stagione, acqua alla chiesetta a metà abitato, niente negozi, qualche luce notturna. Escursioni a Varko (scheda precedente) molto complessa e difficile (direi abbandonata!) e ad Ag. Fokas (scheda successiva) passando dalle grotte (lunga oltre 10 km. e senza acqua!).
Per arrivare - Dalla località precedente risalite al bivio con la strada asfaltata e scendete a destra verso le grotte e poi fino alla spiaggia ... finalmente tutto asfaltato ed hanno fatto la bretella che aggira Kato Kastanea (che era strettissima per un camper).
Anche molto molto bella, ma stretta (27 tornanti!), la strada che sale direttamente da Neapolis ad un altro colle poco più a nord passando da Faraklo (potreste farla per il ritorno ...).
Al colle una fresca selvaggia conca prativa tra i pini per un refrigerio in caso di caldo eccessivo. E da qui davvero bello risalire a piedi un’oretta - o in moto o 4 x 4 - la ripida sterrata a destra (sud) fino alle vistose antenne in vetta: cartello in greco “sacro monte di profitis Ilias”. Dal colle si scende poi sempre su asfalto in una splendida natura verso Ano Kastanea, alle grotte poco sotto (ricongiungendosi con la strada che arriva da Skinati) ed alla spiaggia.
Nelle vicinanze - Circa un kilometro e mezzo prima di arrivare alla spiaggia vedete il vasto parcheggio delle grotte di Kastanea (bar piacevolmente ombreggiato e personale molto garbato): per noi molto belle, non grandi, ma ben sistemate e ricchissime di “ricami” della natura. La vostra guida e bigliettaia (una giovane molto gentile) abita a Kamili bay nella casa con le colonne di pietra.
Ano Kastania - è un paesino disperso sui monti qualche chilometro di strada proprio bella sopra le grotte. Qui troverete persone di grande umanità, sorridenti, che si riuniscono a sera a chiacchierare vicino al piazzale di sosta a inizio paese (con rubinetto dell'acqua ... che saranno i primi ad offrirvi), tre cani "del paese" dolcissimi ... credo tutti abbiano piacere di fare due chiacchiere (?!) con voi ... magari stappare una bottiglia ... forse era così nei secoli passati!