Arrivando: la bella spiaggia.
Dalla riva vedete una tendina ed il camper. La taverna suggerita è una delle casette bianche in alto sulla montagna.
Nonno e nipotino (dodici anni, a cavallo su pendii impossibili!) radunano a sera il gregge nel recinto alle spalle della spiaggia.
Il posto è solitario ... siamo stati qui tre giorni ed è sempre venuto a trovarci questo asinello: voleva compagnia (di sua iniziativa, libero, dal paese sulla montagna: 3 kilometri!).
La spiaggia dalla taverna in alto e la strada di arrivo.
L’ultima volta con noi in taverna c’erano: una capretta appena nata, un cagnolino, altro cane, tre gatti … per noi andava benissimo, ma appena lo volete il sorridente taverniere mette tutto lo zoo alla porta.
Se dalla taverna proseguite la strada asfaltata per un kilometro arrivate ad un colletto. Da lì una brevissima sterrata porta su un poggio con questa chiesetta con vista splendida (... e vento!). Proseguendo invece l'asfaltata in breve arrivate al paesino di Aghathos. Dopo la strada diventa proibitiva per normali mezzi (solo moto e 4x4: se ve la sentite fatela, merita!). La valle che vedete a destra è quella della gita alle gole di Dimosari e la cima a sinistra del colle che la chiude è il monte Ochi (qualche scheda precedente).
La chiesetta di Lenosei è il punto iniziale della gita alle gole di Dimosari. Si arriva fin qui imboccando un bivio a destra circa un kilometro dopo l'inizio della strada asfaltata che risale la sponda est della valle. Il tratto che porta a Lenosei è sterrato e strettino, lo fanno anche con normali auto, ma richiede attenzione ... per i camper come il nostro è impossibile per un avallamento angolato in un tratto cementato (avremmo toccato di coda!). All'arrivo trovate un bello spiazzo largo e ombroso con rubinetto dell'acqua proprio sotto a questa chiesetta.
Una tartaruga sul nostro cammino ... un ripido tratto dell'antica mulattiera in pietra bianca.
Il Dracunculus vulgaris straordinario enorme fiore (è alto un metro e mezzo!) molto comune qui ed altri fiori dagli splendidi colori.
Questa è la zona più bella
delle gole ... spesso in queste polle d'acqua si fa un bagno, o si campeggia
nelle vicinanze (poco sotto ci sono alcuni bei piani).
Situazione - 38.140 / 24.479 - Baia bella e selvaggia sul fondo della costa est. Nessun alloggio in zona, un servizio di minimarket al paesino in alto (chiedete alla taverna in alto ...). Una taverna risalendo il fianco della valle opposto a quello di arrivo, a dieci minuti a piedi (chiusa fuori stagione: riaprirà? - più adatta ai turisti che scendono le “gorges” ed ai loro accompagnatori …), noi preferiamo di gran lunga quella molto più in alto raggiungibile in circa un’ora proseguendo a piedi dalla stessa strada oppure pochi minuti anche in camper ora che la strada è stata allargata e asfaltata (più sincera, panoramica e meno turistica … e sempre aperta: buono il loro cibo, sono persone con il cuore in mano, ma parlano solo greco, qualche volta trovate un’italiana che vive qui, oltre al medico locale che conosce l’inglese o il pope con un poco di latino!)
Facile sistemare una tenda. Una nota via di trekking risale la valle attraverso le gole di Dimosari, volendo anche fino alla cima del monte Ochi (1.398 mt.) sopra Karistos. Se avrete troppo caldo nel piazzale sulla spiaggia basterà arretrare qualche centinaio di metri fino all’ombrosa e sensibilmente più fresca zona del ponticello sul ruscello.
Per arrivare - Si raggiunge appena risalite le alture alle spalle di Karistos dalla prima deviazione sulla destra (al colletto praticamente) verso Katsaroni (a centro paese un bello slargo con comoda fontana per fare acqua) e poi avanti verso Ag.Dimitrios (al bivio per questo paese tenere la strada bassa a sinistra - non temete il piccolissimo tratto stretto e sterrato poco oltre). Proseguite fino al mare, la strada principale, ora asfaltata, prosegue alta sulla costa verso sud (con qualche tratto inquietante) per scendere poco dopo alla baia di Kallianou.
La zona sud-est dell'Eubea è un piccolo paradiso selvatico per moto e veicoli 4x4!