(Sosta semi-isolata, taverne, alloggio, possibilità per tende)
Di fronte all'isoletta la spiaggia di arrivo.
Visione invertita: i monti di arrivo dalla spiaggia!
La zona tendine e le pareti per free climbers.
L’estremo sud della spiaggia (vicino ad una chiesetta ed al rubinetto) vedete il fiumiciattolo che scende dalla valle di arrivo.
Il monte Dhirfis (1.743 m.
- il più alto dell'isola). Proprio dal colle parte verso nord una sterrata
ottima fino alla zona di questa foto (meno di un kilometro) poi sale e peggiora
sui due tornanti che intuite lì davanti nella foto, poi di nuovo discreta fino
al rifugio (2 km. dal bivio). Al rifugio (foto qui sotto) avrete la possibilità di un'ottima
sosta panoramica. Potrete proseguire fino alla base del monte (poco più di un
kilometro) se vorrete superare una breve salita difficile che vedrete subito!
Il rifugio apre "a caso" (testuali parole della donna che lo gestisce
per nulla interessata a fornire a noi ed altri la cena! Ci ha fatto vedere le
camere e ci ha lasciati lì!).
Questa è stata per noi la base per la gita. Bellissimo il posto, del tutto sconsigliata la salita in vetta: sempre ripida su un sentiero reso molto infido, specie in discesa, da ghiaietto e bisogna "metter giù le mani" in tre passaggi (non esposti).
Situazione - 38.667 / 23.929 - Una bella spiaggia di un kilometro, piuttosto turistica (greci) con taverne aperte anche fuori stagione, alloggi, illuminazione notturna, docce e acqua facile (alla chiesetta sulla spiaggia, arrivando) poche aree di sosta libere, negozio di alimentari al paese di Stropones (il penultimo che avete attraversato scendendo). Un passaggio accanto ad uno sperone roccioso a nord separa una più piccola ed ombrosa baietta con un isolotto di fronte: qui si riuniscono free climbers e campeggiatori liberi sistemati benissimo anche negli anfratti delle difficili pareti a picco in parte già “attrezzate”.
Assolutamente da non perdere per panorami e singolarità della natura dei luoghi (potreste anche pensare ad una sosta per escursioni sui monti in cerca di funghi!) la strada che da Kymi alto (il cui attraversamento in pieno centro va preso con assoluta “filosofia greca” …!) porta a questa baia: pressoché tutta asfaltata (a parte brevissimi tratti), pochissimo trafficata (due veicoli in più di due ore: feriale marzo), ma che richiede attenzione ed una certa capacità.
Per arrivare - Come accennato sopra la via più bella è da Kimi (alto) passa sui monti lungo la costa. Altrimenti dal capoluogo Chalkidha uscite verso nord e subito piegate verso est-nord-est per Steni, risalite il monte per scendere su Kiliadou. Proprio sul colle sopra Steni, prima della discesa al mare, trovate a sinistra il bivio della sterrata per il rifugio ed il monte Dhirfis (mt. 1.743 - il più alto dell'isola).