(Mare bimbi, sosta isolata, giri a piedi e bici)
Un angolo fuori dal mondo piacevole con un garbato pastore che non potrete fare a meno di conoscere (qui amano scambiare quattro chiacchiere con i turisti, visto l’isolamento … e comunicare diventa un’arte!).
La prima baietta con spiaggia e, sullo sfondo, si intuisce la seconda baietta.
Questa è la discesa che sconsigliamo perchè molto
ripida, con due fossi sempre più profondi ai lati scavati dalla pioggia ed un
"fondo" di ghiaietto molto scivoloso (l’ABS impedisce in queste condizioni
di frenare perché tutte e quattro le ruote slittano ... ed anche in prima è
stata davvero brutta!).
Situazione - 39.995 / 25.190 - Due belle spiaggette pochissimo frequentate vista la difficoltà per raggiungerle ...! Anche qui nulla!
Per arrivare - Raggiungete Dafni (sui monti, ottima fontana per rifornimenti), proseguite un kilometro verso Katalakkos (tutto asfalto fin qui) e prendete la lunga sterrata che scende (tratti di un certo impegno, ma tutto considerato piuttosto buona perché frequentata tutto l’anno dai pastori) ed arrivate alla prima spiaggia di Papia. Se non avete mezzi più che agili lasciate stare il gentile invito del simpatico pastore locale (che abita con i suoi animali alto tra le due spiagge) di andare pure alla seconda passando nella sua aia su terreno molto grezzo, piuttosto fate un sopralluogo a piedi … fino in fondo! Ritorno per la stessa via di arrivo!
Attenzione: non cercate poi di raggiungere Panaghias Pighadheli bay (scheda precedente) per sterrate dirette: a parte alcune fosse scavate dalle piogge c’è una discesa molto impegnativa e pericolosa verso il finale su capo Falakro!