I CANI

 

Che bello avere un cane! Portatelo con voi: lo farete felice! ... ma con qualche attenzione e ... le cacche vanno sempre raccolte salvo nei boschi ed in campagna.

Il cane va sempre segnalato e registrato sul biglietto in occasione della prenotazione! All'imbarco dal 2023 chiedono il numero del passaporto (del cane!) e la vaccinazione antirabbica. Su quest'ultima occorre una precisazione dovuta alla curiosa (ma non sorprendente!) burocrazia nostrana ... il vaccino deve essere "in validità" (cioè essere stato fatto e poi rinnovato e registrato nei tempi e modi prescritti) ... ma in Italia a seconda delle province la validità varia (stesso vaccino!): 11, 12 o 36 mesi! Se per esempio lo fate a Roma (36 mesi) e vi imbarcate ad Ancona potreste avere difficoltà perchè da loro la validità è 12 mesi (da noi - Torino -  11 mesi!)  e lo stesso all'imbarco di Patrasso al ritorno ... ma di solito tutto si aggiusta per l'umanità degli addetti all'imbarco: però non si sa mai! Ricordo infine che il vaccino va fatto almeno un mese prima.

Per il viaggio in traghetto ci sono quattro soluzioni:

- in camper con il "camping on board" è la soluzione migliore. Non paga biglietto, rimane nel suo ambiente e con voi. Unico problema sono i bisognini ... i nostri cani hanno sempre avuto molta difficoltà a fare i bisogni sul metallo del ponte del garage o sul ponte superiore all'aperto (gli unici loro consentiti) (loro gradiscono la terra e l'erba!) ... ma poi esigenze improrogabili li costringeranno ad accontentarsi! Le pipi le lasciate lì e le popò le raccogliete con mezzi vostri o con palette che troverete o in uno sgabuzzino delle gabbie per i cani (ponte superiore) o accostate a qualche parete del garage (di solito nella struttora centrale). Ancora un'attenzione: se salite al ponte superiore (al sole e metallico!) considerate che potrebbe essere ustionante e loro sono a piedi nudi!

- nelle apposite gabbie (sul ponte superiore) costose, squallide, rumorosissime e rimangono abbandonati ... salvo eventuali vostre visite per far fare loro un giretto ... (personalmente aborrisco questa soluzione barbara).

- in apposite cabine "pet" viaggiano e dormono con voi e potete lasciarli lì se volete fare un giro per la nave (a loro è vietato! Unica ovvia concessione è il tragitto dalla cabina al ponte superiore per passeggiatine e bisognini, normalmente un paio di piani più su) o andare al ristorante. Con questa soluzione i costi raddoppiano rispetto alle gabbie ed i posti sono limitati.

- Con voi e gratis, se riuscite a bivaccare sul ponte superiore (soluzione piuttosto "spartana", ma economica: voi pagate solo il passaggio ponte). Per questa sistemazione la nave che offre migliori possibilità è di gran lunga la "vecchia originale" Superfast XI (le altre sono le ex Anek riverniciate!) sulla linea Ancona/Igoumenitsa/Patrasso.

Una volta in Grecia troverete facilmente, se il vostro è un cane tranquillo, buona accoglienza nelle taverne (magari solo nei tavoli all'esterno) e nelle spiagge ... in queste ultime qualcuno potrebbe lamentarsi, specie nelle zone più eleganti...

Per la salute del vostro cane premuratevi di fare la profilassi della filaria e utilizzate prodotti contro le zecche (anche se usate i vari collari o pipette controllate spesso il pelo perchè comunque è molto probabile che qualche zecca si attacchi egualmente!). Per toglierle noi spruzziamo un poco di alcool e nel contempo con una pinzetta, facendo una torsione, estraiamo l'insetto e controlliamo con la lente se la testa è rimasta attaccata al corpo della zecca e non incistata sul cane (l'alcool serve appunto a provocare uno shock che fa allentare la presa delle mandibole).

Magari ciascuno tenga d'occhio il suo caro cagnolone ... Bianca, in una gita sui monti del Parnon, ha mangiato un boccone avvelenato lasciato da uomini senza cuore, è stata subito molto male ed è morta due ore dopo ... Tessa, che infila il suo nasone dappertutto, è stata morsicata da una vipera (abbiamo visto bene l'aggressione e le due goccioline di sangue uscire dalla ferita) ...  ma lei imperterrita non ha dato segni di fastidio e continuava a cercare di prenderla! Dopo dieci minuti vedevamo a occhio nudo il muso gonfiare ... abbiamo avuto fortuna: eravamo dal veterinario un'ora dopo, due iniezioni da cavallo (antibiotici e cortisone) ed il giorno seguente era fresca come una rosa ... ma per tante ore non ha potuto neppure appoggiare a terra il muso o aprire gli occhi (foto qui sotto)! Morale: magari tenete sempre del Bentelan con voi (per i cani e per voi stessi) e informatevi prima dal vostro medico sull'eventuale utilizzo!