I TRAGHETTI

Per il Peloponneso occorre prendere un traghetto per Patrasso (anche se abbiamo incontrato ultimamente qualcuno, specie dalla Germania o dall’Austria, che comincia a fare il viaggio via terra. Alcune raccomandazioni che ci sono state fatte da chi scende in Grecia via terra: in Croazia è vietata la sosta camper in libero - la polizia arriva subito - ed i campeggi sono cari, in Albania alcuni suggeriscono di girare ben lontani da Tirana!). In linea generale tutti suggeriscono di viaggiare nei parchi dell'interno perché sulla costa ci sono maggiori problemi di traffico e sosta.

E comunque avete diverse frontiere da superare e ciascuna ha le sue "regole"!

Infine nel calcolare la spesa correttamente pressochè nessuno sembra valutare i veri costi di ammortamento per usura (olio, gomme, motore ... oltre al gasolio ed autostrade!) che l'ACI quantifica complessivamente (solo escluse le autostrade, ma compreso il carburante) per mezzi come i nostri (camper) in circa 0,60/0,70 Euro a kilometro (2023) ...

In traghetto si può partire da Venezia ed il viaggio dura 31/33 ore; da Ancona 21/23 ore; da Bari o da Brindisi 15/16 ore. Nel periodo estivo intensificano le corse e le velocizzano, fuori stagione le diradano e rallentano per risparmiare sul carburante!

Potete trovare ogni opportunità in internet per le prenotazioni on-line oppure chiamare il numero dell’agente italiano della compagnia prescelta che desiderate utilizzare per avere maggiore aiuto.

Tra le compagnie che fanno servizio ci sono: Anek, Grimaldi, Minoan, Superfast. Lo scarso traffico ha spinto Anek ad associarsi con Superfast (in base alla nostra esperienza sono più puntuali, si mangia meglio e sulle navi Superfast ci sono maggiori e migliori spazi per chi viaggia in sacco a pelo con il solo passaggio ponte) e Grimaldi con Minoan (sempre in base alle nostre esperienze sono più comode per i camperisti, specie nei mesi caldi, perchè danno la cabina con aria condizionata allo stesso prezzo dell'open deck).

I costi, all’apparenza molto simili, sono differenziati per offerte da esaminare con cura.

Il viaggio in traghetto è già un vero piacere: godetevelo! Perché esclusa l’alta stagione non è mai affollato. I prezzi di bar, self-service e ristoranti sono tuttavia da metropoli nord europea, e talvolta manca ancora l’orientamento al cliente nel servizio …! 

In traghetto passando davanti a Corfù.

Molti prendono il passaggio ponte dormendo poi sul materassino con eventuale sacco a pelo, ma diventa sempre più difficile sulle navi più recenti perché sono strutturate in modo molto meno favorevole a questa sistemazione. Era un modo economico di viaggiare, magnifico ed allegro per i giovani, per fare amicizie, ma anche potevate trovare simpatiche coppie “attempate e sorridenti” perfettamente a loro agio! ... Ma le cabine sono di gran lunga la sistemazione più confortevole: avrete il vostro bagno, potrete fare la doccia, potrete lasciare la vostra roba e andare in giro senza che uno di voi rimanga sempre a controllarla, riposarvi comodamente (piccolo suggerimento: troverete un solo cuscino per letto ed anche molto "sgonfio", se potete portatevene uno vostro in più per leggere comodamente!) il viaggio è lungo!

Su Tripadvisor leggo una quasi plebiscitaria valutazione negativa dei servizi di bordo sui traghetti (linee Italia / Grecia) ... concordo su molti giudizi, ma credo sia il caso di spendere qualche parola così da attenuarne l'impatto avendone prima conoscenza.

"il personale è maleducato" ... talvolta vero, altre credo sia il nostro atteggiamento a non favorire un approccio garbato! Credo che forse tacitamente alcuni condividono le nostre osservazioni ... ma non hanno soluzioni compatibili con le risorse o forse sono demotivati. I tempi per le pulizie sono strettissimi. In garage sono in pochi per dirigere le manovre di carico. Arginare i fumatori incalliti negli spazi interni è difficile (sono dei maleducati!), ma non mi è parso siano troppi.

"I saccopelisti": porre loro un freno (noi lo siamo stati ...!) nelle aree non consentite (ormai troppe!) mi pare disumano. Le navi più moderne sono state progettate  per scoraggiare i "saccopelisti", ma improvvidamente! Le cosiddette poltrone sono più care del passaggio ponte e scomodissime e comunque occorrono aree dove sostare di giorno e di notte: non si può restare seduti 20 ore in sala "poltrone" come in aereo! (NB. Per chi si "sistema" pensando di trascorrere tutto il viaggio sui divanetti di uno dei bar: fate attenzione perché alcuni a notte poi chiudono e vi cacciano, Informatevi!).

"i prezzi di bar e ristoranti sono alti" ... verissimo soprattutto per i bar (che sono dati, salvo errore, in gestione a terzi al di fuori della compagnia di navigazione). Tavola calda e ristorante invece sono gestiti direttamente da loro personale ed i prezzi ricalcano quelli in uso da noi (quindi ben maggiori di quelli che troveremo in Grecia nelle taverne!). Ma i viaggiatori esperti si portano ormai da casa cibo e bevande ricorrendo al self service per un solo piatto caldo (di solito le porzioni sono molto abbondanti). Noi utilizziamo spesso il servizio "birra, giros, patatine fritte e salsina" del bar sul ponte superiore esterno (relativamente economico e piacevole). Sulle navi Grimaldi/Minoan chi viaggia con il camper usufruendo della cabina al prezzo del passaggio ponte deve chiedere alla reception (presentando il biglietto) una tessera che da diritto ad uno sconto del 30% al ristorante e al self service (compresa la prima colazione del mattino).

"affollamento eccessivo" ... vero e spiacevole, ma solo in piena stagione (fuori stagione non c'è problema). Ma non viene superata la capienza prevista della nave ... solo che tale limite è molto alto! Ovviamente chi viaggia in cabina o con il proprio camper in "open deck" si troverà meglio!

"i prezzi dei biglietti sono altissimi" ... pare anche a me, ma se provate a farvi fare preventivi via email ed al telefono sia dall'agente italiano del porto d'imbarco che dalla sede centrale della compagnia e magari verificate anche più volte con il loro programma on line scoprirete differenze incomprensibili, ma potrete fissare il prezzo più conveniente ...! Studiate anche bene gli sconti e chiedetene l'applicazione (potrebbe valer la pena fare la carta associativa gratuita della compagnia di navigazione e associarvi a qualche club a basso costo tipo Plein Air per fruire di benefici economici ulteriori).

"la pulizia, specie dei bagni, lascia molto a desiderare" ... non sempre e comunque la colpa va condivisa tra chi maleducatamente sporca e chi superficialmente pulisce ... (nei bagni ci sono cartelli con orario della pulizia e firma degli addetti: in stagione ogni 20 minuti ...! Ma sollevate il problema alla reception: potrebbe valer la pena. Ovviamente (mi ripeto!) chi viaggia in cabina o con il proprio camper in "open deck" si troverà meglio!

"I bisognini dei cani": il solo ponte loro consentito solitamente è quello superiore all'aperto: qui fanno (controvoglia! Loro preferirebbero un bel prato, credetemi!) i loro bisogni. La pipì viene lasciata lì (non ci sono secchi e "Vileda" per dare una pulitina) ... la popò, se il proprietario è educato, viene abbandonata solo il breve tempo necessario a recarsi nell'apposita sala per recuperare paletta e scopino, ritornare e pulire tutto! Potrebbe essere organizzato meglio? Realisticamente non credo ... riservare un solo piccolo angolo ai cani costringerebbe anche i padroni a vivere lì quasi per tutto il viaggio ... ed è impensabile nella pratica. I padroni educati tentano comunque di attenuare ogni disagio agli altri passeggeri.

"ritardi e cancellazioni" ... qui concordo largamente! Di rado siamo arrivati in orario (... una volta in anticipo di mezz'ora!). Sembra quasi che, siccome sulle tratte internazionali superiori alle 8 ore un ritardo di 3 ore non è sanzionabile, tale facoltà sia utilizzata per risparmiare carburante rallentando l'andatura (una nave ha andatura regolarissima e possono perfettamente adeguarla per il rispetto dell'orario)!  Ma se viene superato tale limite avete diritto ad un rimborso proporzionale a scaglioni crescenti per il ritardo! Problemi con i traghetti? Entro 60 giorni dovete sollevarli: alcuni consigli potete trovarli qui! Per quanto attiene ritardi in partenza o, addirittura spostamenti del porto di imbarco o sbarco la situazione, sempre molto spiacevole, diventa anche convulsa stante le mille esigenze urgenti e contemporanee di tutti i passeggeri e comunque conta sempre il ritardo finale accumulato salvo diversi accordi! Anche qui consultate bene i vostri diritti sul sito sopra suggerito, poi email all'agente che ha venduto i biglietti ed alla legal mail (PEC) della compagnia. Una chiosa del tutto personale: al momento ogni rimborso e servizio dovuto è lasciato all'iniziativa dei singoli passeggeri (e pochi lo fanno ...!) mentre sarebbe chiaramente più giusto che la procedura fosse imposta per legge a carico della compagnia in automatico (semplicissima visto che la compagnia ha memorizzato sul computer nome, indirizzo, carta di credito o conto corrente da cui sono arrivati i pagamenti dei biglietti e per quei pochissimi che non si sono avvalsi di tale procedura c'è sempre l'assegno di bonifico).

"campeggio a bordo (open-deck)" molti vi suggeriranno di cercare di essere tra i primi alla fila d'imbarco per avere più possibilità di essere sistemati proprio accanto alle aperture sulle fiancate della nave ... dall'Italia è abbastanza esatto perchè le cose funzionano con un certo ordine, ma dalla Grecia potete scordarvelo: al momento dell'imbarco ci sarà un assalto disordinato di furbetti che scompiglierà tutti i piani! E comunque non è sempre detto che i primi vengano allineati ai finestroni: criteri imperscrutabili spesso rimescolano le carte.

E per restare in tema diamo qualche chiarimento per chi non conosce questa sistemazione. Alcune compagnie prevedono la possibilità di utilizzare il proprio camper per dormire e soggiornare (pur rimanendo liberi di andare e venire sul resto della nave). E' molto comodo, specie se avete un animale con voi. Costa anche meno rispetto alla cabina. Ma attenzione questa possibilità c'è solo su alcune tratte e bisogna richiederla al momento in cui fate la prenotazione.

Nella stagione calda, con queta sistemazione, fa molto comodo riuscire ad essere accanto ai finestroni (nelle file interne talvolta è davvero un forno!). Nelle mezze stagioni non c'è problema. Sul traghetto avrete a disposizione l'allaccio alla corrente 220: portatevi la prolunga con spina "tedesca" e industriale (su alcune navi con una pertica liberamente disponibile nel garage si aggancia una presa che penzola dal soffitto, si srotola a molla, e si innesta direttamente al camper).

Non si può assolutamente accendere fornelli per scaldare alimenti: già due navi sono andate a fuoco negli anni recenti! Procuratevi un mini fornello elettrico 220 volt (max 500 watt) costano pochi euro. Nel garage è vietato fumare: c'è sempre qualche maleducato che fuma e fa chiasso fino a notte fonda.

Mettete sempre il freno a mano ben tirato e controllate che i veicoli davanti e dietro di voi lo abbiano fatto altrimenti avvisate subito l'equipaggio che provvederà a mettere dei cunei di fissaggio (un camper davanti a noi "scorreva" avanti e indietro di una spanna ... abbiamo temuto il peggio).

Non inserite MAI l'antifurto: sempre qualcuno lo dimentica, con il movimento della nave ed il passaggio delle persone parte ed occorre avvisare la reception per rintracciare il proprietario.

Nessun problema per tenere sollevato il soffietto del tetto.

Dal garage potrete andare e venire a piacere (con una apposita tessera magnetica che vi consegneranno e che andrà restituita allo sbarco) a tutto il resto della nave: se non l'avete avuta passate, prima di ridiscendere al garage, alla reception. Nel garage ci sono appositi bagni e docce (uomini e donne ... ma c'è sempre chi sembra sbagliarsi) per i camperisti.

Per i cani è dura ...! In garage il nostro non gradisce fare i bisogni sulla pavimentazione metallica (direi su tutta la nave! Cerca sempre l'erba) comunque organizzatevi ovunque per raccogliere le "cacche" (se non avete la paletta ne trovate disponibili cercando un poco), per le pipì non c'è soluzione: restano lì (ogni tanto l'equipaggio lava con una pompa)!

E qui aggiungerei un discorsetto sul "supplemento carburante" applicato per ogni tratta alle singole persone e veicoli ... circa 40 euro una compagnia o più modesti 10 euro l'altra che lo indica impropriamente come "tax"... e tassa non è (dicembre 2022)!

Nacque molti anni fa in occasione delle forti oscillazioni del prezzo del petrolio ... la compagnia si riserva il diritto di modificarlo (ed in verità in questi giorni una lo ha ridotto un poco sui biglietti emessi) e chiedere poi al check-in un adeguamento (non mi risulta lo abbiano mai fatto in realtà fin qui).

Ci sono due aspetti inquietanti: non viene stabilito un criterio certo e verificabile per eventuali variazioni lasciando il cliente del tutto esposto ai rischi del mercato ed alle decisioni della compagnia di navigazione ed è curioso che venga applicato alle tariffe appena fissate per il nuovo anno (se pubblichi a fine anno le nuove tariffe per l'anno nuovo dovrebbero comprendere il costo in quel momento del carburante e non necessitare già da subito di un cospicuo adeguamento ... ancor più se incassi subito il prezzo del biglietto  per partenze prenotate per mesi dopo: ci sono operazioni finanziarie piuttosto comuni offerte dalle banche che consentono ai grandi operatori - quali sono gli armatori - di fissare ed assicurarsi il costo del carburante anche per tutto l'anno successivo).

Sembra quasi unicamente un escamotage per depotenziare silenziosamente gli sconti pubblicizzati!

Se avete un cane viaggia gratis se utilizzate il “camping on board” (periodo aprile/ottobre), potete tenerlo con voi gratuitamente anche con il passaggio ponte e sistemarvi sul ponte superiore (semiaperto, di solito l’unico consentito ai cani), oppure ci sono cabine con sovrapprezzo appositamente destinate a tenere animali con voi, ma per favore, se amate il vostro cane, non chiudetelo nelle apposite gabbie della nave (rumorosissime, costose e tristi …).

Nel fare il biglietto vi chiederanno un recapito sul cellulare: quello che porterete in Grecia! È qui che vi chiameranno se ci saranno dei cambiamenti di orari …! Ed in tanti anni ne abbiamo avuti non pochi! Eventualmente una e.mail (fate in modo che sia controllata con frequenza per le stesse ragioni), se riuscite comunque controllate al porto di imbarco o con una e.mail alla compagnia, una settimana prima della data fissata per il ritorno, che non ci siano variazioni ... specie per le linee interne!

Sul sito delle compagnie trovate delle buone istruzioni per le strade da seguire “da” e “per” il porto con una mappa piuttosto chiara.

In partenza da Patrasso attenzione! Ci sono due porti: quello vecchio (a nord, praticamente in città) e quello nuovo (a sud dove attraccano, salvo casi eccezionali, tutti i traghetti internazionali) ed è quest'ultimo che riguarda i viaggiatori da e per l'Italia.

Dalla tangenziale tutte le uscite indicano "porto"! Quella giusta, senza invischiarvi nel traffico cittadino, è la "C" - Glafcous - proprio sul fiumiciattolo omonimo (non "Ovria"!) direzione mare ovviamente. Costeggiate il fiume sulla destra tranquillamente fino in fondo, tenetevi sulla corsia di sinistra, salite sul sovrappasso finale che vi porta direttamente, con una curva a destra, al check-in circondato da praticelli e ampi parcheggi.

Quando sbarcate invece venite incanalati in fondo ad una specie di casello di uscita, girate poi a destra e senza problemi salite sul cavalcavia e percorrete la strada dall'altra parte del fiumiciattolo (in questo tratto ci sono alcune stazioni di servizio ... la prima è la più cara di solito! Comunque nella zona di Patrasso il carburante è tra i meno costosi) e finirete sulla tangenziale. Qui due direzioni: a destra per la costa ionica (gratis), a sinistra per Corinto, Atene (est) o il vicino nuovissimo ponte sul golfo di Patrasso (e il nord della Grecia) (tutto a pagamento).

In partenza: passate prima al check-in della vostra compagnia nella palazzina all’esterno delle barriere di entrata e dopo fate la fila per passare quella specie di casello autostradale in fondo.

Dall’Italia appena siete saliti a bordo del traghetto per la Grecia portate il vostro orologio avanti di un’ora (sulla nave vige già l’ora del fuso orario greco. La partenza è prevista comunque nel fuso orario italiano). Ricordate al rientro di risistemare l’ora!