4 - GHIALOVA LAGOON (Voidhokylia bay)(Omega beach)*

 (mare bimbi, sosta isolata, gite a piedi o bici)

Straordinaria per la natura della spiaggia, ancor più se praticate il bird watching ed amate fare una buona passeggiata, ma mettete in conto le zanzare!

 La lingua di terra che avete risalito e la sosta suggerita: a destra il mare della baia di Navarino ed a sinistra la laguna!

Pylos sullo sfondo dalla spiaggetta (Divari beach) di sosta suggerita che vedete nella foto precedente.

i ruderi del castello lassù.

Voidhokylia bay, la laguna e la baia di Pylos dalle mura dell'antica fortezza.

La discesa dalle rovine del castello inizialmente presenta delle difficoltà ...

La grotta di Nestore a metà discesa.

La grotta ed il castello.

Lo scivolo finale sulla sabbia delle dune.

Il lungo, piacevole giro della laguna.

La zona di sosta a nord.

Questa è la piccola baietta nascosta a nord.

La spiaggia di Almirolaka molto meno nota, bellissima, un poco più a nord ancora prima dell'abitato.

Arrivando a Pylos: la vista dal piazzale panoramico e le zone di parcheggio.

Il forte nuovo di Pylos.

La tomba micenea appena dietro al parcheggio del palazzo di Nestore.

 

Situazione - 36.952 / 21.661 - E’ certamente la spiaggia migliore della Messenia. Una natura bellissima, mare molto protetto, calmo, molto adatto ai bambini. Possibilità di visitare liberamente le rovine del vecchio forte di Pylos sul mare aperto (mezz’ora a piedi dal parcheggio sulla lingua di terra tra laguna e baia di Navarino a sud della spiaggia; davvero belle per il panorama: tenete la sinistra, aggirate sull’esterno l’altura ed arrivate alle mura risalendo un facile sentiero verso nord) e proseguendo in pochi minuti vedrete dall’alto la bellissima spiaggia di Voidhokylia bay (Omega beach per gli americani ...) da non perdere, ma piuttosto difficoltosa inizialmente la discesa da questa parte con anche alcuni tratti protetti da ancoraggi fissi di aiuto, poi, giunti all’affascinante grotta di Nestore il sentiero è facile e divertente per il finale in scivolata sulle dune. Il percorso pedonale verso la baia sul lato interno è infestato da zanzare, ma molto più semplice (un breve tratto iniziale di circa 50 metri è soggetto a caduta massi: appositi cartelli vietano il transito, ma non pochi passano …!).

Per i camminatori più incalliti ed i ciclisti c’è il giro della laguna su strada sterrata (qualche ora a piedi con le dovute soste da fare rigorosamente sotto il sole perché verso sera o con tempo coperto le zanzare sono fastidiosissime!). Una gioia per gli appassionati di “bird watching” o comunque per gli amanti della natura (portatevi un binocolo, bevande, qualche genere di conforto ed il repellente per zanzare).

Qualche negozio, alloggi, alberghi e taverne a Gialova (l’ultimo paese che avete passato: un paio di kilometri).

La sosta vicina al lato nord della spiaggia di Voidhokylia bay sembra nuovamente consentita ai camper: non sull'ampio spiazzo (pericolo di insabbiamento!), ma appena prima sulla larga sterrata.

Molto bello, in caso di affollamento, da questo lato salire la breve sterrata (se in ordine ...) sulla destra poco prima, arrivando, che porta alla chiesetta di profitis Ilias.

La vicinanza con la famosa spiaggia di Voidhokylia bay sminuisce la pur bella e meno nota baietta nascosta pochi metri a nord (occorre attraversare il rigagnolo e salire a piedi il pendio di fronte al parcheggio, si arriva ad un pianoro e si scende dall'altra parte ...! Ed un'altra gran bella spiaggia appena più a nord (foto) non facilmente raggiungibile (prendete la sterrata che poco prima del parcheggio nord sale alla chiesetta, quasi subito, prima della curva a sinistra, imboccate la brutta sterrata verso la casa sulla destra, passatele accanto fino al boschetto ... trovate un vago sentiero che lo attraversa ed in pochi minuti sarete in spiaggia).

Per arrivare - Per il parcheggio sud - percorrete la litoranea che scende a Pylos: all’estremo nord della baia di Navarino (celebre battaglia navale del 1827), in prossimità del piccolo abitato di Gialova (dopo due benzinai sulla sinistra fate cinquanta metri ed avrete sulla destra il bivio da imboccare)  cartelli vi indirizzeranno sulla strada asfaltata che percorre la stretta lingua di terra tra la baia e la laguna verso ovest, superate un ponte, ancora un breve sterrato e raggiungete un piccolo spiazzo finale dove  potete parcheggiare. Se non c’è posto potete ritornare sui vostri passi in uno dei vari slarghi che avete incontrato nell’ultimo tratto.  Non c’è illuminazione notturna né acqua in questa lingua di terra.

Il parcheggio sul lato nord - si passa vicino a Romanos nell'abitato di Petrochori e prosegue fino ad un ampio parcheggio vietato ai camper (pericolo di insabbiamento): tuttavia è tollerata la sosta sulla larga sterrata di arrivo.

Ci sono stati segnalati furti ai danni dei camper nella zona di Romanos ...

In stagione tutta quest'area è una follia di turisti ... fuori stagione, lo vedete dalle foto: un incanto!

Nelle vicinanze - All’estremo sud della baia di Navarino la cittadina di Pylos con il suo forte e negozi per ogni necessità, facilità di parcheggio camper, taverne, negozi, alloggi.

Segnaliamo quanto ci hanno scritto due cari amici nel 2021 sull'albergo To Kastro "...sistemazione modesta, ma pulita in ottima posizione in quanto, se pur defilata, con pochi passi si è nella piazza principale (per noi bellissima ) vicini a bar, ristoranti e negozi. Non serve però la prima colazione, ma è splendido farla sotto quei maestosi alberi della piazza!!! Costo 60 euro per notte."

Il palazzo di Nestore: sulla strada di arrivo prima di Gialova. Si prende un bivio a sinistra per l’interno, pochi kilometri, e c’è il sito archeologico (riportiamo le foto della tomba Micenea accanto al parcheggio).